Finalmente una battuta non di cattivo gusto di Berlusconi: "Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario".
Non la vedo brutta come rivincita rivongarlo nel cacapranzi di uno dei figli di Berlusconi. Magari con l'ausilio di un secchiello di arena. O di una striscia di carta vetrata.
Cosa dici? Ah, forse non intendeva proprio questo? Va là.
Booya
giovedì 13 marzo 2008
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7 commenti:
ehm... come dire... i sottotitoli dove sono?? o.O'
-.-''
Ora.
Lungi da me l'intento di difendere Berlusconi (ma lungi lungi, eh!).
La cosa in sè è curiosa e fa abbastanza ridere (o piangere, a seconda dei gusti). È una notizia da blog, nè più nè meno.
Ma il fatto che i suoi oppositori politici si indignino, e chi finora è stato in silenzio su prezzo del pane, emergenza rifiuti e sicurezza ora sbotti per protestare per una battuta (poco riuscita, sia chiaro), beh, mi fa capire che davvero ci attende un futuro triste, comunque vadano le cose alle prossime imminenti elezioni...
buttarlo al culo ameliuccia!! ;) chiedo venia per il vernacolo poco ortodosso..
Amico mio Kenny.. espatriamo insieme, a Singapore. Sei con me??!!
Fatta!!
Singapore, vado a Singapore! Finalmente posso cantare questa canzoncina... ;)
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