Allora, i fatti sono questi. Ho chiamato il signor Libero in persona il quale, lapalissianamente terrorizzato dal fatto che potessi presentarmi sotto casa sua e inscenare una guerrilla armata che i contras sandinisti mi fanno una pippa acrobatica o che potessi sodomizzarlo con un palo della cuccagna incandescente e appuntito che Nessuno mi fa un soffocotto magistrale o che ancora potessi rigargli la macchina usando la moglie, s'è mosso personalmente e in soli dieci (?!) giorni lavorativi mi ha ripristinato la connessione. Oh, non ne va dritta una; e vabbè, che ci vuoi fare. Pure il Fru (Fru), il festival delle radio universitarie, è andato così e cosà. Noi che l'abbiamo organizzato al fin della fiera ci siamo divertiti un mondo, a parte qualche situazione un po' frustrante per il sottoscritto, ma i patavini hanno risposto un attimo blandamente. Giusto per usare un eufemismo. La radio continua a essere un mezzo di comunicazione indiscutibilmente affascinante; questo mi aspettavo quando abbiamo cominciato a farla amatorialmente, e questo continuo a pensare tuttora. Tra l'altro il Fru (Fru) mi ha tenuto lontano dalla casa madre scaligera il tempo necessario per perdermi, con mio sommo rammarico, la discesa dell'unto dal signore, e unto nei capelli, nella città dell'Arena. Herr Sivio si è manifestato, il suo ufficio stampa impone l'uso di questo evangelico verbo, per patrocinare la candidatura del leghista verde pisello Tosi, che dal papi putativo ha preso i migliori pregi. Per un tot è riuscito infatti a occupare contemporaneamente tre seggi, con relativi stipendi, ovvero quelli da Assessore Regionale, Consigliere Provinciale e Consigliere Comunale. E poi 'sti stronzi che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, con tre figli a carico e un affitto iniquo e delle bollette assurde che li strozzano vengono a rompere le balle. Ma date via il culo e scendete in politica, no? Tanto poi il culo ve lo riprendete con gli interessi andando a trans. Che mondo ironico il nostro. Anzi, grottesco. Si sente che mi girano le balle? Beh, non va bene.
"Lavorare con lentezza, senza fare alcuno sforzo". Dovrebbe poter essere così per tutti, non può esistere una società i cui meccanismi consentano che un uomo si ammazzi di lavoro solo per tirare a campare. Se qualcuno mai mi dovesse interpellare a proposito direi che si tratta di meccanismi perversi e insostenibili. Ma siccome mai nessuno lo farà, uso il pessimo escamotage che ho appena usato. Prepariamoci a un secondo ancor più sordido Medioevo. Quanto vorrei essere Hari Seldon e abitare in un romanzo di Asimov. Booya
venerdì 25 maggio 2007
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2 commenti:
io assomiglierei alla spadaccina? mi farebbe piacere ma.. DOVE??
Chi va veloce, si fa male... e finisce, all'ospedale!
Via Cippe, il FRU è andato bene! Ma ti racconteremo cosa ti sei perso! (a parte la Bianca che si rotola nell'erba)(quello lo tengo solo per me)(mi dispiace, ma è personale)
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