Ci penso ora, ma non capisco come mai nel film lettone Vogelfrei i personaggi si salutino dicendo "Ciao."
E ora che mi ci fai pensare succedeva pure nel film estone Sugisball.
Quindi dasvidania a te tovarisch lettore; karasciò, da da, spasiba.
No, cacchio, non funziona da noi salutarsi in russo.
Ma dite che è perchè sulle rive del Baltico riescono a pigliare il segnale de La Prova del Cuoco? Sono le tagliatelle di zia Irina.
Ma che ne so in fondo. Laggiù "Ciao" potrebbe voler dire vaffanculo brutto stronzo, auguro a tua sorella di fare mercimonio del proprio corpo per il resto della sua misera esistenza.
No, vabbè. Questo post non lo pubblico eh.
Booya.
domenica 2 dicembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento