venerdì 6 aprile 2007

Passo...

Il rosso è un colore bellissimo.. passo.. il verde è un colore bellissimo.. passo.
Orsacchio dixit.
Mi sveglio stamani e l'home page di libero mi accoglie con due pessime notizie. Luigi Comencini è passato a miglior vita; aveva novant'anni, e un po' ce lo si poteva aspettare. Non sono un grande appassionato di cinema nostrano, anzi, ma Tutti a casa è un film indispensabile gente..
L'altra notizia ferale (ora posso usare questa parola, visto che il Drock l'ha imparata..) è l'eliminazione dal Big Bro di Orsacchio. Mannaia li turchi.
Questa catastrofe propone nuovi e terribili scenari. Il mio lunedì notte va a farsi benedire. La Gialappa's a mio parere si scioglierà con mestizia. E tutti gli adoratori del fulvocrinito dovranno sorbirsi Buona Domenica per poterlo vedere in azione una volta ancora. Tragico.
Tutto ciò mi spinge a una riflessione.. vabbè, a un pensiero.. bon, diciamo a imbrattare una pagina web. Il GF (troppo lungo da scrivere tutto, per fortuna esistono gli acronimi) è assodato che sia spazzatura; tutte le cagate, le fregnacce che nelle prime stagioni si sono dette sulla sua validità come esperimento antropologico barra sociologico crollano miserrimamente di fronte a venti persone (parola grossa) che, conscie degli stratagemmi televisivi che muovono i meccanismi della popolarità nel lato oscuro della forza (l'audience televisivo medio), li sfruttano per raggiungere i maledetti 15 minuti di popolarità (Andy Warhol poteva infilarsi il barattolo di fagioli su per il popò -Il pirata Popò, nella botte sicuro se gli tocchi il siluro sprizza un po' di popò-).
Vabbè, diciamo che tutto questo non importa decisamente a nessuno, me compreso. Tutto annichilisce di fronte all'eliminazione di Orsacchio; non c'è più etica in questo paese di sciamannati. Lui lo ricorderemo così, un ingegnere che non sa accendere un fornello, l'uomo più pestilenziale, mefitico, molesto che la storia ricordi. Uno che gioca a scacchi da solo, per poi autoproporsi la patta e autoaccettare questa soluzione. Un uomo affezionatissimo a Priscilla, il suo pupazzo autocostruito, e Nettuno, il suo idrofobo cane invisibile. Uno che crede veramente di essere dimagrito mezzo chilo facendo dodici passi in giardino recitando dei demenziali koan zen.
Un omm e' mmerda insomma; ma a noi ci piaceva tanto..
Booya

1 commento:

fonty ha detto...

hihihi!ho trovato il tuo blog,caro il mio pupazzo avvelenato...:)