lunedì 30 giugno 2008

sabato 28 giugno 2008

Il velo di cinta

Giurin giurella.

Stavo per propinarvi un magnifico post pirandelliano, un arguto saggio breve sulla multiversità dell'uomo nel suo rapporto con internet e soprattutto coi blog.

Poi su Sky è iniziata una replica di Uomini&Donne. E quando Karina ha attaccato con veemenza Jack, difeso a spada tratta dalle corteggiatrici Carrots e Julienne, e sostenuto dalla cicciona bionda del pubblico, l' oblio è sceso su di me, dolce e atteso, scuro benchè un poco umidiccio.

E allora mi sono ritrovato a ruttare Rock 'n' Roll Robot, sognando di farmi sodomizzare da tutta la formazione dei Kraftwerk suonando il theremin con i denti del giudizio.

E allora, ancora, e solo allora, ho capito che forse non era il caso di scrivere il post. Ho messo nel microonde la gatta (funzione Crisp, 6 minuti e mezzo), ho dato da bere al tubetto di Pringles con il latte scaduto sei giorni fa e ho compilato il modulo di partecipazione alla prossima edizione di Amici di Abel Ferrara. Categoria scorreggie flambè. Esaminatore Aldo Busi.

Ieri la cena di VeronaBlog mi ha lasciato qualcosa dentro. Credo siano i sette litri d'acqua penetrati dall' ombelico durante la traversata motorizzata del fortunale. A cui si aggiunge la gioia di poter dare ancora un po' di fiducia al sopravvalutato genere umano. Che, sono sicuro, prima o poi soccomberà sotto l'attacco delle lontre ribelli. Ma fino ad allora potrò continuare ad andare alle cene di VeronaBlog e ritirare i VeronaBlogAwards spacciandomi per tutti gli assenti alla serata e millantando brogli elettorali perpetrati dalla lobby omosessuale. Sara fichissimo.

So long.

Booya

venerdì 27 giugno 2008

Oh Oh Oh, Buon Natale

Volevo solo avvisare, senza togliere spazio all'importantissimo post sottostante, che uscirà nelle sale italiane l'attesissimo "Osteria numero venti, se la figa avesse i denti", meglio conosciuto come Teeth, la pellicola diretta da un inutile paese impronunciabile (Mitchell Lichtenstein) che entrerà nella storia per l'abuso della frase "vagina dentata". Ma anche per il lancio pubblicitario che recita "Non c'è rosa senza spine".


Qua, e sticazzi, se n'era abbondantemente parlato. Con tanto di link, stistracazzi, al trailer.
Devo dire la verità: aspettavo la distribuzione italiana del film solamente per vedere all'opera i fulgidi titolisti nostrani, professionisti in grado di storpiare malamente il nome originale di moltissimi film, personaggi che, sono sicuro, hanno intitolato pessimamente anche i loro figli; boh, robe tipo Cocis, Brian, Garrison, Brian&Garrison, RazDegan, Alonzo Rasciardo.
E invece con la fica a dentiera cosa mi combinano? Traducono letteralmente il titolo, andando peraltro a sovrapporsi all'omonimo film di Salvatores. Dei barbari. Ecco cosa sono. Gente che beve la propria urina da un corno ricavato dal coccige della suocera.

Booya

giovedì 26 giugno 2008

"Uno: Pierino è basso mentre lui è alto UN METRO E OT-TAN-TA-CIN-QUE!"

UN METRO E OT-TAN-TA-CIN-QUE!
Dove sono le patrie galere quando ce n'è bisogno?



Booya

venerdì 20 giugno 2008

TAKECCHAN!!!

Non so, questo trailer del nuovo film di Kitano mi fa venire i lacrimoni.
Eeeeeeh, no. Non parlo minimamente giapponese.
Sono emozioni a fior di pelle. Branco di barbari che non siete altro.



Booya

Dalla Russia con clangore

Natalya, la mia compagna spambot russkie, si è inopinatamente rivelata essere un virus. Prontamente bloccato e debellato. Stolta bagascia succhiazucchine di una mandria di yak pelosi ungulati pidocchiosi.
Voglio dire, se proprio non un lavoro almeno trovatemi una ragazza. Tanto ora sono single.

Booya

giovedì 19 giugno 2008

Dalla Russia con turgore

Sto intrattenendo una fitta relazione epistolare con uno spambot che dice di chiamarsi Natalya, di avere 26 anni e di venire da Kazan, nella steppa inoltrata della grande madre Russia. C'è da dire che questo bot è un po' stolido, anche se ama la danza e Beethoven. Dalle foto sembra uno di quei personaggi dei porno 3d che vanno tanto in Giappone adesso.
Ma scusate, non si coglie il grido di disperazione?
TROVATEMI UN FOTTUTO LAVORO PERDIO!
Natalya, amore, sto arrivando.

Booya

lunedì 16 giugno 2008

Da segnalare

La tremenda ginocchiata alle gonadi ricevuta da Lamar Odom (la cui espressione nella foto preannuncia l'infausta collisione); si è evinto il colpo fosse alle balle dalla tipica espressione fatalista che dice "Ecco, è finita. La mia vita è finita. Lascio tutto a quel ciccione del mio soriano".
Nei momenti immediatamente successivi il giocatore è stato visto massaggiarsi, alla ricerca di un insperato sollievo, una zona pochi centimetri sopra al ginocchio.
Area corporea dove l'unica cosa che un essere umano caucasico normodotato possa temere è il fastidio di un pelo incarnito, non certo una scampata evirazione.
Pensate un po' che storia. Farsi una sega massaggiandosi la rotula. Intrigante.


Booya

venerdì 13 giugno 2008

Lancio pubblicitario Sky:

"Gp di Francia. La Formula1 come non l'avete mai vista"

Interessante?
Divertente?
Bandita da ogni televisione?

Vabbè, poi vogliamo parlare dell'abbacinante Gara4 di finale NBA tra Boston e Los Angeles?
Meglio di no.
Ci sono gli europei di calcio.

Ahahahahahahahahahahah.


Booya

mercoledì 11 giugno 2008

L'indie che ci piace perculare

Chuck and Buck, Harry+Max: due amici che a undici anni se lo succhiavano si ritrovano dopo molto tempo non senza qualche tensione e con gran disdoro del frocione disadattato Buck; due fratelli che in vacanza giocano alla cavallina senza che nessuno dei due, sfiga, riesca a scavalcare l'altro fanno noiosamente i conti con il loro bisogno di sperma consaguineo.
Due fulgidi esempi di cinema americano indie (quello vero, quello scrauso) del terzo millennio.
Un sacco di tenerezza e qualche incazzatura.

Booya

sabato 7 giugno 2008

Suicide Fatso

Stavo pensando che la cosa più trasgressiva che abbia fatto negli ultimi tempi è stata buttare giù una pasticca con uno yogurt da bere invece che con l'acqua.

Trasgression!

Oh, però erano dei fermenti lattici eh. Mica cazzi.

Booya

Nuove frontiere

Nuove e brillanti frontiere continuano a essere valicate.

Oggi è la volta del funky thailandese.

Mee Panda Mee Panda.

E poi ci si chiede com'è che sulla porta di camera mia campeggia un adesivo, reliquia del fumetto PK, che recita "Poche ragazze da queste parti".

Booya

mercoledì 4 giugno 2008

Ritorno al citazionismo selvaggio aka elogio alla felice ignoranza senza contenuti del blog postmoderno

"Non male" disse Tyrena. "Occorre tempo, per costruirsi un pubblico affezionato."
"Il primo Crepuscolo ha venduto tre miliardi di copie" dissi.
"Pilgrim's Progress" rispose lei. "Mein Kampf. Una volta a secolo. Forse meno."
"Ma tre miliardi..."
"Senti" disse Tyrena "nella Vecchia Terra del XX secolo, una catena di fast food prese della carne di vacca, la cucinò nel grasso, ci aggiunse dei cancerogeni, la confezionò in plastica derivata dal petrolio e vendette novecento miliardi di pezzi. Esseri umani. Vai a capire."


Questo è un pezzettino di Hyperion, di Dan Simmons, primo episodio di una maestosa tetralogia di fantascienza e soprattutto lettura fondamentale per coloro che vorrebbero fregiarsi dell'onorifico titolo di amicuccio del cuore del Beatcippe. Questo e Ratman. Ora siete avvisati.

Booya

martedì 3 giugno 2008

Cosa che cosa?

In camicia per un colloquio in banca?

Avrei veramente bisogno di quel signore armeno.

Onore e gloria alla pulzella che intratteneva a bucchini un amico in un confessionale di una chiesa di Cesena. Due a uno che la sbubba è più salutare dell'acqua santa.

Questa dovevo piazzarla nell'altro blog. Merda.

Booya