giovedì 31 gennaio 2008

La pazza pazza vita del pedagogo

Il babbo fa l'educatore di persone in età adulta.
Indi ogni tanto, avendo a che fare con personaggi pazzeschi, capita qualche bella storia.
Quella di stasera raccontava di un ottantottenne che col girello deambulava a fatica fino al paese per prendere da parte una signora che non ci stava tanto con la testa e corromperla con cinque sigarette affinchè si facesse pastrugnare le zinne. Dietro una scuola elementare.
È un mondo bellissimo.

Booya

Prese di posizione

Sono fortemente deciso a non autosponsorizzarmi nella corsa a miglior z-post dell'anno (non so quale anno). Credo, infatti, in una votazione fatta di meritocrazia e lealtà.

Quindi non votatemi! a questo link per premiare questo post.

Credo fortemente nella vostra intelligenza come elettori.

E se non fosse così mi preme ricordarvi che sono una sottospecie di armadio a quattro ante, con due badili al posto delle mani e so benissimo dove abitate.

Booya

mercoledì 30 gennaio 2008

Scabrosamente scabroso

C'è qualcuno da queste parti che ha visto Irina Palm?
Spererei di sì, perchè si tratta di un filmetto delizioso.
Il problema è che parla di una ex fidanzata di Mick Jagger che invecchiando finisce a masturbare dei londinesi in un night club agli ordini di un magnaccia che gioca a Super Mario Bros col Game Boy Color.
L'altro problema è che spingo per farlo vedere al cineforum.
Ma c'è un ulteriore problema, ovvero una circolare di chicazzoneso, che afferma che secondo la chiesa cattolica il film è scabroso e quindi va fatto vedere ma con le dovute precauzione.
A parte che il preservativo no, ma per fare vedere un film le dovute precauzioni sì.
A parte che qualcosa ci scommetto che il pretonzo che ha partorito la circolare, scrivendola si stava facendo masturbare da un chierichetto.
A parte questo, so già che verso marzo mi toccherà sorbirmi le lamentele di anziane pie signore che, durante il dibattito post film appositamente preparato, mugoleranno lamentosamente del fatto che un film ha fatto intuire che una signora masturba un signore.
Dovrò sforzarmi per non sbottare: "Come se lei non avesse mai fatto un pompino. Stronza".
Ma so già che non ci riuscirò.

Booya

martedì 29 gennaio 2008

Eravamo quattro amici al bar che volevano salvare il bar

Berlusconi: "O al voto o in piazza"

Berlusconi il giorno dopo: "Mai detto di andare in piazza. Si vergognino i giornalisti"

Ora, i giornalisti saranno anche delle luride puttane. Ma lavorare per un pappone del genere dev'essere brutto.

Saluti

Booya

lunedì 28 gennaio 2008

Noi vogliamo ricordalo così

Immortalato nel pieno dell'adempimento del suo incarico istituzionale, fiero baluardo di un impegno civile costante e leale, vero alfiere della democrazia italiana.
Grazie Clemente. Grazie al cazzo.



Booya

Fanculo

Mi si potrebbe gentilmente giustificare l'assenza della lettera e maiuscola accentata dalle tastiere?

Mi si vorrebbe far credere che si usa maggiormente questo § rispetto alla lettera e maiuscola accentata? Che si fa largo uso della tilde (cediglia, vacca boia, cediglia non tilde) ç? Mi si vogliano cortesemente elencare una decina di parole che contengono la ù. E una mezza dozzina di situazioni della lingua italiana in cui usare ^. Mi spiegassero inoltre la presenza pleonastica e obsoleta del simbolo £.

Un lungo giro di parole per dire che mi sono scordato l'unica cosa utile che abbia mai imparato all'università: il codice per la lettera e maiuscola accentata.

Cristo santissimo tassidermizzato, come mi sono svegliato male.

Booya

domenica 27 gennaio 2008

Scusa, ma ti posso sputare in bocca?

Eccoci, a due giorni dalla scandalosa uscita in sala, finalmente un po' di supporto nel vituperare quell'odioso esempio di anticinema, antintelligenza, antiampioparcheggio che è Moccia, che non contento di ammorbare, appestare da anni le librerie italiane con quelle patetiche montagne di carta scarabocchiata che i più arditi si arrischiano a chiamare libri, ha deciso di imbrattare metri e metri di preziosa celluloide su cui è finita impressa quella schifezza inenarrabile che i posteri ricorderanno, ma anche no, col nome di Scusa ma ti Chiamo Amore. Esticazzi? Vai col playback.



Booya

Sintesi Semantica

Costa: Tu pensi che io sia grezzo?

Giudita (con aria pacata): Penso tu sia sporco.

Costa (con aria indignata): Guarda che mi lavo io!

Giuditta (con aria assiomatica): Concettualmente sporco.

Booya

sabato 26 gennaio 2008

IO SONO UN CHIAVICA DA LEGGENDA

Così dovevano chiamarlo quell'odioso film.

Booya

venerdì 25 gennaio 2008

Giusto per la cronaca

Recensione:

Into the Wild è un fottuto capolavoro, poesia allo stato puro.

Dice, perchè?

Perchè sì, cazzo.

E poi non venite a dirmi che non argomento civilmente le mie recensioni.

Booya

mercoledì 23 gennaio 2008

Nulla

Giusto per dirvi, se v'è garbato il post qua sotto, che i fenomeni della Westboro Baptist Church, che ho scoperto essere dei malati fondamentalisti protestanti (ma dai?) hanno pure un sito internet. Dal nome quantomeno interessante.

www.godhatesfags.com

In questo momento il sito è ingolfato. Immagino per la moltitudine di persone che cercano un modo di spalare un po' di merda in bocca a questi qua.

Che alla fine sono anche simpatici.

Gggiià.

Ah, ma che burloni! Hanno anche dei siti affiliati, con nomi altrettanto simpatici. E ne hanno proprio per tutti, eh. A destra e a manca. Bim Bum. Scoppiettanti.

God Hates America
America Is Doomed
Priests Rape Boys
The Signs of the Times
God Hates Sweden
God Hates Canada
God Hates Ireland
God Hates Mexico
Hatemongers

Più leggo e più mi diverto. Per esempio l'home page di God Hates America riporta gioiose reazione alla morte di Benazir Bhutto. Però. Non so, c'è altro? Vi stava sul cazzo per caso Ghandi? Mamma mia..


Booya

Non ci resta che sfasciarci di risate

Cavalco ancora per un secondo la dipartita di Heath Ledger.
Beh, con una premura tipicamente ecclesiastica un tot di fenomeni della Westboro Baptist Church ha annunciato che picchetterà i funerali dell'attore.


Questo perchè, secondo cotanti sedicenti appartenenti alla religione cristiana, che ai miei occhi comincia pian piano ad avere meno credibilità di Scientology, Ledger era un dissoluto sordido personaggio.


Motivazioni? Ovvio, aveva partecipato a quel film di checche di quella checca di Ang Lee (che è bucio per davvero), Brokeback Mountain.
Ora, spero vivamente sia uno scherzo. In fondo mi piacciono molto gli scherzi di cattivo gusto, apprezzerei.


Ma ecco, ho come l'impressione che la chiesa come istituzione faccia fatica a raggiungere il livello di senso dell'ironia di nazismo e stalinismo messi assieme.


Inoltre per la rete gira pure un comunicato stampa. Che vi metto qua da qualche parte.
Via. Crepi l'avarizia.
Beh, che sia vero o no, per sicurezza una cosa la direi.
Porco dio.

Booya

Orco cazzo, è morto Heath Ledger, il culacchione borbottante di Brokeback Mountain

Booya

martedì 22 gennaio 2008

Michael Clayton di sto par di ciufoli

Quella ciofeca di Michael Clayton è stato candidato per qualsiasi Oscar possibile.

Protesto formalmente.

Mi picchetto davanti alla tavolozza del mio cesso.

Booya

Ma quale cappello di Papa? (cit.)

Leggo ancora in giro per la internet idee e concetti molto interessanti, circonvoluti, bizantini e complessi sulla storia del Papa che doveva aprire l'anno accademico alla Sapienza. Per carità, tutte cose molte belle. Ma, come ci insegna il Rasoio di Occam, in verità la soluzione è sempre quella più semplice. Nel caso della Sapienza? Semplice, PapaRatzi la sera prima aveva visto, abbracciato a Ruini, un dvd piratato da Bargnasco di Ecce Bombo. Particolarmente impresso gli era rimasto il monologo di Michele Apicella:

No veramente non mi va, ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri. Senti, ma che tipo di festa (apertura di anno accademico n.d.B.C.) è, non è che alle dieci state tutti a ballare in girotondo, io sto buttato in un angolo, no…ah no: se si balla non vengo. No, no…allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: “Michele (PapaRatzi n.d.B.C.) vieni in là con noi dai…” e io: “andate, andate, vi raggiungo dopo…”. Vengo! Ci vediamo là. No, non mi va, non vengo, no. Ciao, arrivederci Nicola.

Ecco, voi a Nicola sostituite il nome del rettore della Sapienza, al posto della vocina stridula di Moretti mettete un alemanno che parla in falsetto e il gioco è fatto.

Booya

domenica 20 gennaio 2008

Mokkia, scusa ma ti chiamo pirla

Alora, escie la settimana proxima di venerdì il nuovissimo phigheessimo film che viene dal romanzo del mitiko federico mokkia, Scusa ma ti kiamo ammore.
ke ci sono raul bove e una tizia ke si kiama 4ciokke ke la odio xk' niki avrei voluto farla io kosì mettevo la linkua in bokka a raul.
mokkia è il mio skrittore più preferito, nel senso ke kuello ke skrive mi ha fatto suxare momenti di vero skonforto in kui non kredevo + nell'amore. Poi ho letto 3msc e ho riprenduto a vivere!!
adesso che mokkia si mette a fare il regista mi guardo kuesto film dodici volte di fila!
e voi ke insultate mokkia vergogna! ke lui sa esprimere i sentimenti di milioni di adoscelenti.. asciondelenti.. alescendonti.. adolescenti!

W MOKKIA

Bookkya

Palle!

Credo che rivedrò Lussuria di Ang Lee.

Sento fortemente la mancanza del retro scrotale di Tony "Palline" Leung Chiu-Wai.

Booya

venerdì 18 gennaio 2008

Mmerica ghenste

American Gangster è proprio bellino.
L'unica cosa che non mi ha convinto è il finale, che per ovvi motivi non racconterò (Harry Potter ha tre figli.. ops).

Poi ci ho pensato e mi è sovvenuto che il film è tratto da una storia vera. Quindi il finale non può considerarsi brutto essendo una storia vera. Voglio dire, se il finale è brutto, allora la realtà è brutta. Che in effetti la realtà è sì brutta, ma come concetto generale, non nel contingentale esprimersi di una storia che coinvolge pochi signori. Voglio dire, tu sì dici che mondo di merda, ma non è che vai da un signore e gli fai certo che la sua è proprio una storia di merda, finisce veramente male. Voglio dire quello ti sputa in bocca. Non solo, ma a quel punto la gente si sentirebbe in dovere di additare chiunque per strada urlando lei ha un finale di merda, si vergogni, rivoglio i soldi del biglietto che è tutto il pomeriggio che la guardo e non ha fatto altro che scaccolarsi; se alla fine se le mangiava andava pure bene, ma il finale così fa proprio cagare. Voglio dire, sarebbe il caos, e il caos si sa è un po' un casino. Tipo come quando il macellaio mette il pollice sulla bilancia. Non va bene.

Ecco, poi da qua in poi si fa un poco confusa.

La propongo al sito come recensione del film?

Booya

Pio Bernardo

Clerks II è un fottuto capolavoro.

E io vorrei tanto conoscere Pio Bernardo, il troll che infesta le bagigie delle adolescenti.

Fortunello.

Booya

Dite ciao

Il vecchio cinquantino se n'è andato da tempo, rubato da uomini che financo appellarsi a loro apostrofandoli a uomini si toppa alla grande.

Dicevo, Moppie se n'è andato.

Peggie è arrivato. Dite ciao a Peggie, il 125 che dovrà sopportare l'oberante fardello delle mie terga. Che poi Peggie è un maschietto, ma si fa chiamare con un nome femminile. Quindi è stato impromptu ribattezzato Tootsie. Dite ciao a Tootsie.

Booya

giovedì 17 gennaio 2008

Mito

Dopo aver scoperto che Peter Falk riesce a pronunciare, in Invito a Cena con Delitto la seguente frase: "Where were ya Wang, we were worried" senza cadere a terra in preda a convulsioni, egli è diventato un po' il mio mito.

Booya

mercoledì 16 gennaio 2008

Mastella si è dimesso

Ma sono l'unico a essere disperato a fronte di questo terribile accadimento?

Mastella ce l'avevo al Fantaparlamento.
Dimissioni di un ministro della Repubblica, fanno meno 50 punti.
Maledetta testa di ceppaloni.

Seriamente. Mastella si è fottutamente dimesso.

Godo.

BOOYA!

Mi ricordo quella volta..

Mi ricordo quella volta, a settembre, che qualcuno mi ha effettivamente dato due soldi per scrivere di cinema.

Non ero più stato colto da una sorpresa tanto enorme dalla volta che ho scoperto che l'attore dal nome Giancarlo Giuseppe Alessandro Esposito si porta dietro uno chassis da rapper incazzoso e non un figurino da venditore di pesce di Sorrento.

Yo Yo (cit.).

Booya

lunedì 14 gennaio 2008

Big time porno

Beh, che ci sono gli Oscar del porno ogni anno a Los Angeles lo sapete mi sa (Giuggi è fra i giurati). Li hanno citati persino nei Griffin, quando John Williams è stato candidato per la colonna sonora anche agli Oscar del porno. Woah!

Tutto bene fin qua. Se non fosse che in una serata i premi da consegnare sono qualcosa tipo 116. No vabbè, non "qualcosa tipo", sono proprio 116. Li ho contati.

Ora, la prossima domanda non è, come la maggior parte di voi potrebbe pensare, "Perchè non ti suicidi in un modo violento e doloroso piuttosto di buttare nel cesso la tua vita contando quanti premi consegnano all'Oscar del porno", che di per sè è una domanda talmente lunga da appesantire inultimente il periodo rendendo indiscutibilmente e imprescindibilmente pesante la fruizione da parte del lettore, allo stesso modo di questi lunghi e inservibili avverbi o di questo inciso poco esplicativo molto banale e vagamente fuori luogo, ma, la domanda più corretta da porre sarebbe "Quanto cazzo dura lo show, 16 ore?".

Booya

Sputtana che ti passa

Nulla, ha fatto molto e molto parlare l'articolo sputtanaBeppeGrillo letto qualche giorno fa sul blogghe dell'Espresso.
Io personalmente l'ho trovato non male, anche se un po' di manipolazione da mestierante c'è.

Ma il sottoscritto trova che il punto più alto raggiunto dallo sport del momento, ovvero lo Sputtana l'Eroe delle Folle! della Gig, sia il documentario che spala giustamente e gustosamente merda sul re del documentario Michael Moore, ovvero Manufacturing Dissent (beccatevi il linketto sponsorizzato, o quasi, a NonSoloCinema e all'articolo della splendida Ada Guglielmino) di due giornalisti canadesi di cui non so il nome e scordatevi che vado in giro a cercarlo. In pratica i due mostrano al mondo il vero volto, quello dietro i quattro menti, di Michael Moore.

La poetica di Moore è semplice: nessuno va a vedere i documentari? Oh scemi, basta imbellettarli un po', renderli più spettacolari e vedi che di gente a vederli ci viene. Solo che il pingue contestatore più di una volta l'ha fatta decisamente fuori dal vaso. Tanto che a un certo punto di Manufacturing Dissent ci si trova a compatire Charlton Heston, nonostante questi sia un vecchio coglione arrogante testa di cazzo, da tanto Moore l'ha fatta grossa e puzzolente.

Ovviamente nessuno degli strepitanti, urlanti, suscettibili fedelissimi di Moore o Grillo cambierà
mai idea sul loro rispettivo capopopolo. Perchè è questo il vero problema dei capipopolo. Sono tutti uguali, destra, sinistra, centro. Creano un consenso acritico, stolido e inutile. Berlusconiano. Buh.

Booya

Bella zio

Sono effettivamente molto contento che Tim Burton e Johnny Depp abbiano vinto i Golden Globe. Un po' meno che l'abbiano dovuto sentire in una conferenza stampa. I produttori, come in genere tutti quelli che maneggiano troppi soldi, hanno seri problemi a mantenere un decente contatto con la realtà. Hanno la merda nel cervello. Diùgà.

Booya

Courtesy of Aless ora ho un altro cacchino con cui gingillarmi. Gambizzatemi.

Booya

domenica 13 gennaio 2008

Ho cambiato il cosino delle statistiche. Ora c'è un cubilotto ricolmo di cacca radioattiva fumante. Mi piace un botto. Botto Brotto Sbotto Per Otto.

Booya

Cinetamarrata

Perchè c'è il cinepanettone, il cinepandoro, la cinecolombapasquale, le nippocacate, ma ci sono pure le cinetamarrate.

Che se guardate sotto l'influsso di un certo stato d'animo possono sembrare pure delle figate pazzesche. Ma che in tutti gli altri casi riamangono delle tamarrate indigeribili. A pari merito le cinetamarrate del 2007, vincitrici dell'Ascella Pezzata d'Oro sono state: Rocky Balboa (premio alla carriera), Die Hard 4 (Edoardo Costa?!) e Transformers (nessun bisogno di commentare la scelta).

Per il 2008 terrei d'occhio l'immarcescente Stallone e il suo John Rambo, tamarro al punto giusto, ma in realtà punterei tutto sul tamarrissimo Iron Man. Segnatevelo.



Downey Jr/Tony Stark costruisce l'armatura.
Partono i Black Sabbath.
La folla esulta.
Io sparo sulla folla.

Booya

venerdì 11 gennaio 2008

Cercasi Matita disperatamente

Ma dov'è finita l'unica lettrice nuova conquistata da un anno a questa parte?

Booya

giovedì 10 gennaio 2008

I do love qoutes

Qualcuno che non ricordo in un posto che non ricordo:

"Non sono vestito da donna. Sono Emo."

...

Muahahahahahahahahahahahah!

Okkei, la mia carriera di critico cinematografico ha fatto il definitivo passo in avanti.
Un mio pezzo è stato infatti pubblicato sul numero di gennaio de "Il Missionario", mensile dell'ordine ecclesiastico degli Stimmatini.

Sigh.

E ora, a tutti quelli che mi chiedono: "Ma davvero, sul Missionario? Ed è un articolo sul cinema?" posso finalmente rispondere: "No, è una cronaca dei miei tre anni come missionario della chiesa di Scientology nel Congo Belga".

Booya

mercoledì 9 gennaio 2008

Gnahahahahahahahahah

Sempre a proposito del settimo Enrichetto il Pentolaro, e poi basta.

Quel geniaccio di Guillermo Del Toro si è proposto per dirigere il settimo episodio della versione cinematografica della saga.

A parte che per puro principio se la produzione accetterà di dargli le redini del film dò via il culo e vado a vederlo 56 volte al cinema.

Ma la cosa bella è con che affermazione si è proposto. Qualcosa tipo:

"Sono pronto a essere quello che ammazza venti ragazzi".

GNAAAHAHAHAHAHAHAHA.

Chapeaux.

Booya

Oh Porco Harry Potter

Finito. Cacchio, è finito.

Come cavolo farò senza il maledetto Harry Potter?

S'ha da aprire un centro di recupero.

Si accettano da subito adesioni e iscrizioni. Prezzo del soggiorno contrattabile.

Booya

martedì 8 gennaio 2008

L'occasione

Con la presente colgo l'occasione, avendo appena terminato la revisione di Rushmore, per consigliarvi ancora una volta l'ultimo lavoro di Wes Anderson, The Darjeeling Limited.

E non fatevi dire proprio tutto, cacchio.

Fine del comunicato stampa.

Booya

lunedì 7 gennaio 2008

Notes on Dexter..

.. dopo un estenuante maratona di recupero, tra prima e seconda serie, or ora terminata.

Booya

Ah già, il commentino su Dexter!
Figata ragazzi, veramente gran gran gran lusso..
Cosa aspettate?!
Fools

domenica 6 gennaio 2008

La terra dei nudi e senza cacchio

Dice che Elio e Le Storie Tese condurranno (infesteranno) il dopofestival della prossima da venire edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo.

Dico io, ventitrè anni di paciosa serenità senza guardare un solo minuto della Festival della vaccata italiana sputtanati in questo modo. Mi tocca guardare Sanremo.

Dice, c'è pure Chiambretti che presenta il Festival vero e proprio.

Dico io, merda.

Dice, quest'anno ti tocca proprio. Nessuna via di fuga.

Dico io, col cazzo. Metto la sveglia all'una di notte e guardo solo gli elii. NON MI AVRETE MAI! Muahahahahah!

Dice, ... quasi quasi ti seguo anch'io.

Booya

Pitùmpitùm, Pà!

Il Paff è sempre il fottuto magnifico Paff. Bei film, cibo cinese, sigaretta libera ma soprattutto bellissima genta. Eccelso Paff.

Meno eccelse le due coppie di regazzetti napoletani che sul treno per Suzzara (... ggià..) ascoltavano col cellulare le hit più famose di Gigggi D'Alessio e Nino "Aitanic" D'Angelo.
E fidatevi che no, non si dorme se una regazzetta, preso possesso del corridoio della carrozza col piglio di Gengis Khan, urla a squarciagola:

Quando esta noche tramonta il sol
mon amour mon amour
yo quiero darte mi corazon
mon amour mon amour
a piedi nudi vicino al mar
a bailar a bailar
toda la noche

Non si dorme proprio per il cazzo.

Booya

giovedì 3 gennaio 2008

Quasi me lo dimenticavo

Porca eva, quasi mi dimenticavo di partorire l'attesissimo resoconto del mio 2007.
Rimedio subito.

Resoconto dell'anno 2007:

Insomma.


Booya

mercoledì 2 gennaio 2008

Chung King

Hong Kong Express farebbe aprire il cuore anche al più stronzo dei cinici. Forse avrebbe qualche problema col più cinico degli stronzi, ma alla fine ci riuscirebbe.

Per un po' il trend di questo posto sarà: scrivo a caso cose che mi vengono in mente.



Cacca.





Booya

Le mie gonadi mi odiano

Trip del momento?

I gorgheggi di quella checca di Mika.

Le mie gonadi ringraziano sarcastiche.

Si lanciano fra loro il più classico degli sguardi "Vabbè, in fondo siamo state a riposo anche troppo".

E cominciano a frullare.

Booya

martedì 1 gennaio 2008

Buon anno al mio fisico preferito

"Grazie!

Buon anno anche a te, a latte e a caffè..."

E se ancora avete voglia di sentirvelo dire, buon anno anche a voi tutti, sottospecie di protouomini.

Cheers.

Booya