sabato 28 aprile 2007

Contest...

Ma che vi credete, che metta i titoli a caso? Beh, un po' è vero. Ma nel caso del post precedente Bubbaho-tep ha un significato ben preciso. Scatta infatti il contest "indovina il regista di film con nomi assurdi e non vinci proprio niente, ma proprio niente, ma fidati, davvero non vinci niente. Basta rompere i coglioni, non vinci niente. Ah sì?! Allora vaffanculo, non partecipare proprio. 'sto rotto in culo", che è anche il contest dal titolo più lungo e brutto del mondo.
Che poi c'ho pensato.. questo contest è tanto una cacchiata. Uno si fa una ricerchina su IMDB e posta il nome di un regista che magari non ha mai sentito nominare. Vabbè, chissene, tanto mi diverto io, è quello l'importante. Inoltre basta il pensiero, come per i regali e per gli uomini ipodotati.
Oh, ci sono anche gli aiutini! Vai con l'aiutino della prima prova. Il regista di Bubbaho-tep è incontrovertibilmente il miglior regista italo-americano di horror; è inoltre il sosia separato dalla nascita di James Gandolfini. A voi la parola. Se, come è probabile, nessuno risponderà, mi posterò da solo un commento con la soluzione al quesito, mi darò una pacca con la spalla e mi incazzerò con me stesso perchè non si vince niente, ma proprio niente.
Inoltre ho già pronto il titolo del film per la seconda puntata del contest: Sang Sattawat, dagli amici ribattezzato Sang Sattawatthefuck; la risposta è discretamene facile. La difficoltà del contest sta nello scrivere in modo corretto il nome del regista senza fare copia e incolla.. auguri. Ma se ne riparlerà in seguito. Intanto beccatevi Bubbaho-tep.
L'anno prossimo, vi prego, andiamo tutti insieme appassionatamente all'Horror day del Far East di Udine. Quest'anno han dato la versione musulmana de L'Esorcista, gentilmente regalataci dalla malese Zarina Abdullah. Chermin si chiama il film. Minchia.
Booya

giovedì 26 aprile 2007

Bubbaho-tep...

Finalmente riesco a tornare a scrivere qualcosa da queste parti. Mi scuso immediatamente, ma dopo le papirate di parole scritte per NSC ho disimparato la lingua italiana.
Qua a Udine ci si diverte sempre un sacco.. si guardano films, si vede ggente, si fanno cose, ma che ffate, a 'ndo state, a stronzi.
Poi c'è l'horror day, che io salto in tronco, non essendo propriamente il mio genere preferito, e mi dedico a spulciarmi i tarzanelli. Quest'anno, avendo inopinatamente allestito un blog, ne approfitto per scriverci qualcosa su, che sennò gli innumerevoli lettori pensano che lo stesso è andato a donne di facili costumi. Numerosi lettori: dal momento che è nato questo blog è andato a donne di facili costumi, a strappone.
Ne approfitto per ringraziare gli amici di RadioBue che mi hanno coinvolto in un collegamento in diretta con un preavviso di dodici minuti; oggi erano decisamente più sbronzi del solito.
Ringrazio la simpatica professoressa di spagnolo che ha pubblicato gli orari del laboratorio mentre ero a Udine, e ora mi tocca recuperarmi due incontri. Tu possa morire soffocata da una cistorra. Olè.
Ringrazio la signora baffuta della pizzeria qui accanto, che suscita in me svariati conati di vomito ogni volta che tento di ingurgitare del cibo. Signora, mi sta molto simpatica, davvero, ma si tagli i baffi.
Ringrazio Olaf, il vichingo tedesco che si è fatto tutto il festival in prima fila. Sei un mito. E poi l'altro tedesco vecchio zoppo e mancino che occupa i computer della sala stampa per sei ore di fila. Ma vai a morire ammazzato nei crauti.
Ringrazio l'estremo oriente per la cagate che anche quest'anno ci ha regalato: l'Austin Powers filippino (Vhong Navarro, sei il mio idolo), il Titanic nipponico (che amarezza), e il tanto atteso film thailandese. Dovete sapere che in Thailandia o fanno film d'azione, in cui si menano per due ore lanciando urla belluine, o fanno obbrobbriosi film horror. La cinematografia thailandese spacca, adoro Panna Rittikrai, Tony Jaa e Dan Choopong.
Ringrazio la mamma che mi ha regalato la forza d'animo di non spoilerare a Ken il secondo film di Death Note.. è stata una dura lotta con il lato oscuro della forza. Scaricatevi i due Death Note, val la pena.
Infine ringrazio l'amico svedesofono che in un commento mi ha corretto sulla parola più lunga del mondo. Sia maledetto il Guiness dei primati del '98 che mi ha indotto in errore. 'sti cazzi. Domani tornerò all magione veronese, evvai. In realtà devo seguire Schermi d'amore, il festival sul cinema melò che tengono a Verona. Evvai. Tengono una retrospettiva di Bruno Dumont. Evvai. Voglio morire.
Guardatevi su youtube il video introduttivo del far east, è molto divertente!
Udine des. Udina nanda doha. Doha nanda Udine. Hell yeah
Booya

venerdì 20 aprile 2007

Evil, Evil Monkey...

Il meglio dell'additatrice scimmia malvagia che vive nell'armadio di Chris, dedicato al Giulietto che ha un affetto particolare per questo personaggio.



E ora vai con la Evil Monkey dance



Booya

giovedì 19 aprile 2007

Vota Antonio La Trippa...

Approfittandone per ricordare il quarantesimo anniversario della scomparsa dello scomponibile Totò, dedicandogli un titolo di un inutile post in questo inutile blog, ne approfitto per lanciare ufficialmente la mia candidatura a Worst blog of all time.
Ci sono 'sti premi decisi dai naviganti, no?. Vado sul sito di blogchoiseaward per dare il mio obolo di democrazia telematica al blog del Beppe Dejan (candidato, nonchè sicuro vincitore secondo i bookmakers tanzaniani, nella categoria Best geek blog), quando intravedo questa splendida categoria: Worst blog of all time; è decisamente il mio campo, quindi ho deciso di partecipare. Il fatto che prenderò un unico voto, e sarà il mio, non fa che aumentare la validità dell'assunto che questo sia il più inane, idiota, incomprensibilmente idiosincratico, impagabilmente imbecille e tante altro cose brutte che iniziano per "i" blog che la comunità internettiana ricordi.
Come non andare fieri di tutto ciò?
Ah, tra l'altro siccome quest'anno ho deciso che voglio ritoccare i miei personali parametri per la giornata più merdosa della mia vita, e al primo episodio: "Beatcippe: odissea alle poste" oggi si è aggiunto l'atteso sequel: "Beatcippe: smoccolare più di cento santi in un solo pomeriggio", guest star la fottuta trenitalia, o ferroviedellostato, o letamesubinari che dir si voglia, la bella notizia di partecipare a questo simpatico concorso allieta lievemente l'uggiosa giornata di merda.
Chi si acconta gode, ma chi fotte gode di più.
Booya

No bambini. La droga no...

Peter in ecstasy.



E Peter che si fa di crack per cercare di smettere di bere.



Un aggiornamento: Peter sotto steroidi..



Booya

mercoledì 18 aprile 2007

Peter Griffin non indietreggia mai di fronte a una sfida...



La voglio assolutamente come suoneria del cellulare. Assolutamente.. booya

martedì 17 aprile 2007

A-Ha!!...



Ho postato questo in italiano perchè aveva la qualità migliore. E io per il mio blog voglio sempre il meglio (bwahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah) (bwbwbwbwbwbahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah). Ma vi invito a guardare la versione inglese, e ad apprezzare il: "I DON'T KNOW!" di Chris.. impagabile. Se l'operazione Griffin garberà sono già pronto a postare il fart contest fra Peter e Micheal Moore. Ma quanto belli sono i Griffin?
Booya

Bowling a Virginia Tech...

Inquietante gente..
Oggi, purtroppamente (e mi accaparro con vigore la licenza poetica), due film da segnalare.
Bowling a Columbine, del pingue Micheal Moore e Deja-vu, ennesima bischerata di quello zozzone di Tony Scott.
Oggi va decisamente così, si vive in un incredibile deja-vu della tragedia di Columbine, piccolo centro abitato del Colorado, dove, all'incirca un lustro or sono, due studenti del liceo locale si sono svegliati una mattina decidendo di ammazzare a pistolettate una dozzina fra compagni di scuola e insegnanti, per poi aprirsi un buco in testa.
Ieri sera comincia a circolare la notizia che un pazzo ha ucciso 32 persone nel campus di Virginia Tech in due round, per poi ammazzarsi.
Inquietante gente..
E io che pensavo di avere un brutto rapporto con la scuola.
Ah, è proprio proprio vero che dall'altra parte dell'oceano se non fanno tutto in maniera più grande, più dispendiosa, con più morti ammazzati non sono contenti. Megalomani. Io al massimo facevo sega.

Ehi, non scherziamo. Deja-vu non dovete vederlo mai nella vita, è una cagata pazzesca.
Booya

lunedì 16 aprile 2007

Grosso guaio a Chinatown...

Film del giorno? Decisamente Grosso guaio a Chinatown, con Carpenter che cerca di fare Spielberg e abbandona per una tantum l'horror per fare questa cosetta molto molto divertente.

Minchia, che stanno combinando coi cinesi a Milano? Mi spiegate come si fa a fare incazzare della gente che non ha mai detto niente, o quasi, neanche a Mao?! Ci voleva proprio proprio la Moratti, che dopo la tanto simpatica quanto popolare coventrizzazione di Rai, università, scuola superiore et cetera et cetera, ora punta più in alto: distruggere i rapporti diplomatici con la Cina. Hell yeah.

Comunque guardate il filmetto di Carpenter e fatevi quattro sghignate; così magari vi scordate che personaggi ci sono in giro per lo stivaletto. Sennò, equipollente risultato ma un dispendio leggermente superiore di pecunio, acquistate dell'ottimo pakistano dallo sfaccinne di fiducia.

"Prima di salutarvi vorrei tanto lasciarvi un messaggio positivo. Ma non ce l'ho.
Sono la stessa cosa due messaggi negativi?" Woody Allen

Booya

domenica 15 aprile 2007

Ecco perchè adoro I Griffin...



Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah.
Bwahahahahahahahahahbwbwbwhahahahahahahahahahahahahahahahahahah.
Booya

Baffetto Revolution...



Il capitolo finale della saga del baffetto, molto meglio di Tchaikovsky..
Che poi Pierino e il lupo sarebbe di Pokof'ev. Macchissenefrega. Booya

sabato 14 aprile 2007

La famigghia...

Ora, per la serie "teorie balzane direttamente sponsorizzate dalla schizofrenia che mi afligge" oggi vi risolvo la querelle sulla famiglia. Poi basta, perchè la deriva da "oravelosalvoioilmondo" che ho fatto prendere a questo posto non mi garba.
Facciamo arrabbiare tutte le persone serie e impegnate di questo mondo: semplifichiamo. Il Papa e la sua combriccola di porporati e democristiani urlano belluinamente: "giù le manacce zozze dalla famiglia, comunisti!". E quindi niente unioni civili, niente diritti (e relativi doveri) per quelle persone che non credono nel matrimonio ma vorrebbero stare insieme (o per quelle persone che proprio non possono sposarsi): nada de nada, niet. E tutto questo bailamme per un disegno di legge che i più informati mi dicono essere all'acqua di rose. Senza contare che quelli non coniugati (ma con compagna/o) che scaldano con le chiappe il frassino di Montecitorio e Palazzo Madama non si pongono certo il problema dal momento che godono degli stessi diritti degli sposati.
Ma questa è un'altra storia; ora sentite che penso.
A mio parere la famiglia composta da una coppia omosessuale non è altro che l'ennesima evoluzione del nucleo familiare. S'è passati dalla famiglia allargata per linea matriarcale, a quella per linea patriarcale e a tutti gli altri tipi di famiglia allargata che qualsiasi sociologo (tipo Allievi, free Allievi!) vi potrebbe elencare, a nuclei familiari detti appunto nucleari (anzi, nuculari). Mamma, babbo, figliolo/a. Oh, non mi sembra che nessuno s'è mai lamentato che tutti i nonni finissero all'ospizio. Era un cambiamento fisiologico per la società, dettato, credo, da cambi di ritmo lavorativi e dal tipo di vita urbano.
In questi anni invece che cambiare il numero di persone all'interno del nucleo familiare, e chi manda all'ospizio chi, è successo che si siano creati dei nuclei familiari che, assecondando i cambiamenti sociali, prevedono alla base una coppia di bucioni oppure due donnine.
Ora, se vogliamo che la nostra società avanzi a ritmo di plantigrado ignavo e obeso va bene. Sennò ci diamo una svegliata e cominciamo a legiferare come società docet, non come tizio con la tiara docet. E a quei radiomariologi che dicono che i cattolici sono la maggioranza quaggiù, e quindi dobbiamo tenere conto di giovanotti simpaticamente cardinalizi che confondono omosessualità con pedofilia e incesto rispondo che alla fin della fiera gli italiani son decisamente più dei cattolici. Quindi facciamo che ascoltiamo gli italiani, eh?
Che bello essere qualunquisticamente cinici, non potete sapere il divertimento.
Omosessualità, che cosa ci vuoi fare. Liiimonare con altri maschi, fare il puttano!
Booya

venerdì 13 aprile 2007

Baffeto Re-loaded...



Inutile, è decisamente più forte di me. Questo essere mitologico metà uomo metà baffo è assurto al ruolo di mio idolo incontrastato. Mi spiace Beppe D.;)
Questo è il remix del mitico Ispettore Gadget, l'unico uomo al mondo a cui possono letteralmente girare le balle.
A presto per l'ultimo e definitivo Baffetto Revolutions. Booya

Maledetta quella volta che ho deciso di cominciare a mettere i titoli...

No Ken, non mi vedrai mai più col casco a penzoloni, tentando goffamente di non distruggere tutta l'oggettistica frangibile nel raggio di un paio di metri.
Anche se in famiglia si sta rimuginando su qualche rito woodoo animista in grado di ridare linfa vitale al moped.
Mannaia, è arrivato il caldo, per davvero. C'è un motivo preciso per cui non mi garba più di tanto la canicola. E finalmente ho una pagina web tutta mia da imbrattare con queste malsane idee bislacche.
Parliamone. Cosa succede col caldo? Tante cose, ma l'unica veramente degna di nota è che la femmina si spoglia.
Ora, è abbastanza rinomato che i rapporti interpersonali siano un tantino importanti e che bene o male si basino su una certa dose di sincera e reciproca falsità. Ma che almeno è patente e ben riconosciuta. Col caldo salta in aria tutto. Dicevamo, la femmena si spoglia. Al masculo gli ormoni cominciano a ballare la taranta. "Diamine, sto cercando di spargere un po' di poesia su tutta la maledetta storia" direbbe Edward Norton appena prima di affermare che per svuotarsi le balle i maschietti sarebbero disposti, durante la stagione calda, sottoposti al supplizio tantalico della donna mezza gnuda, a vendere un tanto al chilo gli organi della madre.
Disposti a tutto si diceva; persino a mandare a farsi fottere quelle simpatiche regole d'ingaggio non scritte che amministrano i rapporti tra persone.
Machiavelli decisamente pensava al Principe come a un disperato in cerca di una scopata randagia. A quel punto, dal momento che il fine giustifica i mezzi, Hobbes torna improvvisamente di moda e homo homini lupus diventa la regola.
I rapporti perdono quel minimo di combrensibilità che avevano, la bussola impazzisce, la tolda beccheggia, dalla coffa nessuno avvista l'attracco, tribordo diventa babordo, babordo diventa tribordo, prua diventa poppa, e poppa diventa poppe.
Oh, tutta sta roba, come tutte le cose che complicano la rivoltante semplicità della vita, mi fa girare le balle. Meglio il sincero tarpaggio delle ormoniche ali sotto chili di strati di vestiario tipico della stagione invernale? Naaa. Niente di meglio, niente di peggio. Va così e basta. It's just a ride, enjoy it.
Ahahahah. Non vedevo l'ora di condividere con l'umanità questa cagata di teoria; ora posso dichiararmi soddisfatto, avendo palesato al mondo il mio squilibrio mentale.
Pace agli uomini di poca volontà. Booya

giovedì 12 aprile 2007

Ma quanto spacchi baffetto?!...



Ho rotto il cazzo a tutto il mondo a me conosciuto con questo tizio che mi fa spezzare.. e ora ve lo beccate in tutto il suo splendore quest'uomo fantastico. Keep fuckin' rockin'.
Booya

mercoledì 11 aprile 2007

Mannnòòò...

Porca vacca boia.
Non sono bravo nemmeno la metà di Albanese a scagliare anatemi ingiuriosi.
Ma se tu, uomo schifoso che hai tentato di ciularmi il motorino stanotte, e nel tentativo ne hai fracassato lo sterzo, riesci a sentirmi, spero tu possa svegliarti domattina con le emorroidi più grosse che l'umanità ricordi e spero tu possa essere scovato dalla bestia Bugblatta di Taart.
Bene, ora passiamo al giusto ricordo del mio storico mezzo, dedicandogli un giusto epitaffio.
Dopo sette anni di onorato servizio se ne và l'NRG; voglio dire, sette anni passati sotto il mio deretano hanno un chè di eroico.
Il buon vecchio moped era un eroe d'altri tempi, un pistolero romantico, un guerriero della strada. Nonostante tutto caraccolava ancora allegramente, sbertucciando le nuove generazioni di motorini senza ethos e morale.
Ci è voluta un'insensibile testa di cazzo per farlo cadere a pezzi, tu possa defecare fra atroci sofferenze per il resto della tua miserrima esistenza grandissimo figlio di una donna obesa che fa mercimonio del proprio corpo slavato dagli anni e dall'alcool dozzinale.
Sette lunghi anni di convivenza. Ti ricorderò così, un po' storto a causa della cavalletta distrutta, il sellino squarciato qua e là, pezzi di nastro isolante a rattoparti le ferite, ma sempre ganzo e pronto a scorrazzare le mie terga ovunque volessi.
Il maggiolino Herbie decisamente soccombe al tuo cospetto, ciccio NRG. Requiescat in pacem.
Booya

martedì 10 aprile 2007

Cronaca di una tragedia annunciata...

Rieccolo in pista. Il beat è tornato dopo una folle due giorni pasquettesca dalle parti di Cattolica. E se torna e comincia a parlare di sè in terza persona vuol dire che il colesterolo è definitivamente arrivato al cervello..
Ottima pasquetta, mi son goduto un sacco come si dice dalle mie parti.
Nell'ordine:
Piada e cascione da Cricco, su a Montescudo. Gente, almeno una volta nella vita andate in quel posto. Si narra che il principe Siddhartha Gautama Sakyamuni nel suo ventisettesimo anno d'età raggiunse il nirvana e divenne Buddha, l'illuminato, dopo aver assaggiato un cascione rosso da Cricco.
Ho imparato a giocare a dubito, una specie di poker dei poveri. Nonostante la mia rinomata faccia di bronzo, ho perso tutte le mani disponibili. Ma mi sono divertito come un cormorano.
Colazione da Staccoli, posto schifosamente chic, dove mi diletto ogni anno a grassare posaceneri griffati che finiscono immancabilmente rotti. Anche questo giro la spedizione punitiva c'è stata, fruttuosa come sempre, ma incredibilmente la refurtiva non si è fracassata.
Proverbiale grigliata pasquettosa. Mai mangiato così tanto con sei euro, nemmeno da Gigi il Trucido giù a Macaccari, dove con sei euro porti a casa un verro intero, coda a sbuffetto compresa.
Saluti e partenze.

Fine?

Macchè, sennò come si spiega il titolo. Cattolica-Verona: 270 chilometri d'autostrada percorsi nel fantastico tempo di sei ore (?!). In più dalle parti di Faenza, conseguentemente a una indispensabile pausa Lucky, il bigliettino dell'autostrada viene inopinatamente perduto. Tragedia..
Per di più ampiamente annunciata, quindi tragedia doppia..
Morale: cancellare la pasquetta dall'elenco dei giorni atti a ospitare gite fuori porta. E a tutti i caproni che hanno intasato la Bologna-Taranto ieri sera.. non riesco a trovare dentro di me insulti abbastanza pirotecnici ;). Booya

sabato 7 aprile 2007

Il senso di 'sta cippa...

Oggi ho incontrovertibilmente deciso che Woody Allen mi fa una pippa. Se un nano ebreo, ipocondriaco e paranoico si è fatto una lista delle cose per cui vale la pena vivere, beh ci devo riuscire anch'io.. ;) scherzo Woody, non sei poi così basso.
Il fatto è che ci stavo pensando. Esistono davvero cose per cui valga la pena (soprav)vivere? Fatta eccezione per il proprio personalissimo inseguimento della felicità?
Boh, chi cacchio sono io per dare risposte? Io faccio domande, la maggior parte delle volte domande idiote.
Fatto sta che quando sento il tema principale dell'Estate di Kikujiro..
Quando vedo Micheal Jeffrey Jordan galleggiare..
Quando Asimov mi racconta della Fondazione, e Simmons di Hyperion..
Quando Herbie Hancock attacca con Spider..
Quando mi immagino un campo-controcampo tra Kitano e Bill Murray..
Quando Humphrey Bogart fuma..
Quando parte il riff di Birdland e Pastorius, Zawinul e Shorter sembrano voler venire..
Quando sento lo sparo finale fuori campo di Hana-bi..
Quando il fottuto Zappa si attacca alla chitarra come un eroinomane alla siringa..
Quando ascolto La Primavera..
Quando..

Quando assisto a tutte queste cose mi prudono le palle!!! Perchè non le ho potute fare io? Almeno un paio cacchio.. che sfiga.. ;)
La morale è che a mio parere ci sono un sacco di cose per cui valga la pena vivere; ma per me non sono tutte le cose che ho elencato. Sono semmai tutte le cose che mancano all'appello dell'elenco. Val la pena arrabattarsi su questa discarica di mondo per poter soddisfare le proprie curiosità di sapere: leggere un libro in più, guardare un altro film, ascoltare quel gruppo che non abbiamo mai sentito, andare in un posto nuovo, conoscere un'altra lingua, mandare a fare in culo un'altra testa di cazzo. Che dite? Ah, che uomo romantico..
Ma non ho ancora conchiuso, ho un'altra morale, quella definitiva. Gente, fate un po' quello che vi pare della vostra vita, non sarò certo io a rompervi le balle. Peace out. Booya

venerdì 6 aprile 2007

Passo...

Il rosso è un colore bellissimo.. passo.. il verde è un colore bellissimo.. passo.
Orsacchio dixit.
Mi sveglio stamani e l'home page di libero mi accoglie con due pessime notizie. Luigi Comencini è passato a miglior vita; aveva novant'anni, e un po' ce lo si poteva aspettare. Non sono un grande appassionato di cinema nostrano, anzi, ma Tutti a casa è un film indispensabile gente..
L'altra notizia ferale (ora posso usare questa parola, visto che il Drock l'ha imparata..) è l'eliminazione dal Big Bro di Orsacchio. Mannaia li turchi.
Questa catastrofe propone nuovi e terribili scenari. Il mio lunedì notte va a farsi benedire. La Gialappa's a mio parere si scioglierà con mestizia. E tutti gli adoratori del fulvocrinito dovranno sorbirsi Buona Domenica per poterlo vedere in azione una volta ancora. Tragico.
Tutto ciò mi spinge a una riflessione.. vabbè, a un pensiero.. bon, diciamo a imbrattare una pagina web. Il GF (troppo lungo da scrivere tutto, per fortuna esistono gli acronimi) è assodato che sia spazzatura; tutte le cagate, le fregnacce che nelle prime stagioni si sono dette sulla sua validità come esperimento antropologico barra sociologico crollano miserrimamente di fronte a venti persone (parola grossa) che, conscie degli stratagemmi televisivi che muovono i meccanismi della popolarità nel lato oscuro della forza (l'audience televisivo medio), li sfruttano per raggiungere i maledetti 15 minuti di popolarità (Andy Warhol poteva infilarsi il barattolo di fagioli su per il popò -Il pirata Popò, nella botte sicuro se gli tocchi il siluro sprizza un po' di popò-).
Vabbè, diciamo che tutto questo non importa decisamente a nessuno, me compreso. Tutto annichilisce di fronte all'eliminazione di Orsacchio; non c'è più etica in questo paese di sciamannati. Lui lo ricorderemo così, un ingegnere che non sa accendere un fornello, l'uomo più pestilenziale, mefitico, molesto che la storia ricordi. Uno che gioca a scacchi da solo, per poi autoproporsi la patta e autoaccettare questa soluzione. Un uomo affezionatissimo a Priscilla, il suo pupazzo autocostruito, e Nettuno, il suo idrofobo cane invisibile. Uno che crede veramente di essere dimagrito mezzo chilo facendo dodici passi in giardino recitando dei demenziali koan zen.
Un omm e' mmerda insomma; ma a noi ci piaceva tanto..
Booya

giovedì 5 aprile 2007

Guiness: categoria svarionati ed eventuali...

Continua il viaggio nel magico fuffico mondo del più idiota libro del mondo: Il Guiness dei primati.
Scartabellando il librone nei momenti morti (tutti) più morti (la defecatio serale) della mia insulsa esistenza, ho scovato eccezionali record che fanno dell'essere umano indiscutibilmente l'animale più rincoglionito del globo (Douglas Adams affermava che l'uomo è il terzo essere più intelligente della Terra dopo topi e delfini.. ottimista..).
Nella stessa meravigliosa pagina ho trovato tutti insieme i seguenti record: primato per la corsa più lunga con un uovo su un cucchiaio (un coglione inglese che ci ha fatto la maratona di Londra); primato per la divisione di un capello (un altro fenomeno inglese che in otto, e dico otto, diverse occasioni ha diviso un capello in 18 parti); il record di resistenza su un piede solo (71 ore e 40 minuti di gioia per una cittadina indiana); il record per il maggior numero di carte tenute in una mano (326, da parte di un tedesco estremamente ubriaco).
Mi fermo, sia perchè penso che basti a dimostrare che siamo una specie di idioti, e soprattutto, perchè sennò mi gioco le migliori, e con che cacchio ci riempio questo blog poi?
So che è bruttina come battuta ma mi viene dal cuore: in questo momento vorrei una Guinness da primato.. booya

mercoledì 4 aprile 2007

Un, due, tre, cacca...

Mi sono imbattuto nel fantastico programma Mediaset Un, due, tre, cacca questa sera.
A bunch of contadini versus a bunch of vallettes.
Questa la sfida titanica proposta dalla geniale autrice che già ci aveva regalato l'impagabile La pupa e il secchione (non mi ricordo il suo nome, nè ci tengo eccessivamente). La quale peraltro è stata in settimana deposta in favore dell'altrettanto geniale Mario De Filippi.
Azz.
Ora, molti si schiferebbero snobisticamente di fronte a questo immondo esempio di televisionis orribilis.
Io mi diverto come un bastardo.
Ragazzi, mai visto niente di più demenzialmente ignobile ed esilarante! Da una parte regazzette che mai avevano aperto bocca in televisione, e decisamente nessuno nè sentiva la mancanza.
Dall'altra una mandria di poveri contadini trascinati, spero coattamente, dentro a questa mota di pantano catodico.
In mezzo, nell'ordine: la sempretetra Iva Zanicchi, ormai specializzatasi nel fantastico umorismo scatologico da scaricatore di porto; il sempregaio Aldo Busi, idiotoforo di eccelsa categoria, che in quest'ambito sembra dare il meglio di sè, ricordando un Rostagno ingrigito dall'età e dall'arteriosclerosi; Giacomo Ciccio Valenti, che riesce a urlare come un disperato commentando una partita di poker e delle candid camera birmane, figurati se non strilla con una dozzina di oche svestite attorno; e, da buon ultimo, una congrega di comari contadine che sibilano commentini astiosi che sono uno spasso.
Il giudizio finale? Egregiamente fuffoso, ma solo per fuffologi dal palato foderato di amianto, o del sempiterno acciaio inox 1810. 349 mila euro in pratiche rate orarie da 17 centesimi l'una.
Mi sembra infatti che si tratti della brutta copia di Buona Domenica. Ora, visualizzate la Buona Domenica di quest'anno; aggiungete il fatto che fa ripiangere Maurizio Costanzo (Show); miscelate il tutto e provate a immaginare qualcosa di peggio. Difficile vero? Vi do una mano: appicciate la TV ogni mercoledì sera su canale5.
E godete come dei ricci afghani. Con la consapevolezza che siete quantomeno migliori di certa gente.
Perchè voi, valete.
Vacca boia, che post demenziale. Eccezzionale.. booya

martedì 3 aprile 2007

Mannaggia...

Che sciocchino, dimenticavo una cosa fondamentale.
Dopo free Mandela, free Sofri, free Previti&Berlusconi, free il Baffo e free anche a mio cugggino..
Gridiamo tutti insieme free Allievi.

Oh, sinceramente è una cosa molto importante, ma come mio solito non me ne frega più di tanto.
In realtà cercavo un pretesto per scrivere free anche a mio cugggino in un post.
Mi ha detto mio cugggino che una volta, da bambino è morto..
Booya

Sì, no, cioè, insomma, vabbè. ma che oooooh...

Breaking news (che è anche un marchettone per il film di Johnnie To, ultra consigliato): Julius, a tempo perso, ha fondato LaFufferia, il povero Ken se l'è presa laddove non batte il sole; è quindi decisamente tempo di abbandonare i sogni di fuffa e dare un volto più eclettico a questo post(o). Facciamo un po' di pulizia.
Però, come prima esperienza blogghistica non c'è male: non ho un cazzo da dire, un po' come la maggior parte dei colleghi blogger.
Ho visto L'Isola di Sdc, la quale decisamente roccheggia; gran bel lavoro ragazzi. Oh, ma che bellino è quell'uomo che nelle interviste parla del buco spaziotemporale?
Sempre per la regola dei pensieri sciolti, a proposito di buchi spaziotemporali, se vi interessano dato uno sguardo a Donnie Darko. W il coniglio mannaro.
No dai, in realtà qualcosa volevo dirlo.
Una signora che non s'è fermata allo stop si è ciulata la vita dell'amico Voltz. Ora, io non sono veramente tipo da orazioni in generale, figurati se son buono con le orazioni funebri. Farei incazzare un sacco di gente perchè proprio non mi verrebbe da dire che era una bravo ragazzo e tutti gli volevano bene.
Del Voltz ho due ricordi. Il primo è che ha esaudito il sogno di ogni cittadino: si faceva la figlia del sindaco, e indirettamente l'ha messa nel culo anche al potere centrale. Trionfi la giustizia proletaria, e con essa il Fronte di Liberazione Sandinista per la Cipolla Libera.
Secondo poi ricordo il nostro primo incontro. Scena 1 - Festa in rosso - esterno notte. Un nostro amico comune ci presenta, e la prima cosa che fa il Voltz è offrirmi la canna che stava fumando. Al terzo cannone per me, che era probabilmente il suo sedicesimo, si avventura in un prontuario su come farmi rimorchiare una ragazza. Vabbè, c'hai provato anche tu Voltz, purtroppo hai fallito dove anche molti altri prima di te erano inesorabilmente caduti.
Ecco, io al funerale avrei parlato di canne, chiavate e giustizia proletaria. Sarei stato lapidato, decisamente. Ma chissene, io l'amico Voltz me lo ricorderò così.
Evviva il Voltz.
Evviva il politicamente scorretto.
Booya

domenica 1 aprile 2007

Fuffa d'aprile...

Niente scherzoni simpatici su questo blog, siamo gente seria noi altri..


Lascio rosolare per un attimo la colossale sparata che siamo gente seria e riparto..


Menù del giorno: ci giochiamo subito quello che sicuramente è il più colossale raccoglitore di fuffa interplanetario, un po' l'esempio per questo blog, il nostro padre putativo: il libro del Guinness dei primati.
Voglio dire folks, come potete vivere una vita piena e soddisfacente senza essere a conoscenza, chessò, di quale sia il record per il maggior numero di rimbalzi di una pietra lanciata a pelo d'acqua (38, per mano dell'idolo texano Jerdone)? O che l'opera lirica più corta del mondo è The sands of time, 4 minuti e 9 secondi di emozioni a fior di palle (no, non è un refuso)? O che il 1901 è l'anno del ventesimo secolo nel quale fu raggiunto il massimo numero di linciaggi (130)?
Libro assolutamente indispensabile per i cultori della fuffa, che potranno così incamerare informazioni preziose e polleggiarsi con successo col sesso femminile (es: "Ehi bbella, ma sai che il testamento più breve mai redatto è composto di quattro caratteri che in Hindi significano 'tutto al figlio'?" "Oh mio Dio quanto sei colto e preparato, prendimi qui sulla pensilina del tram, fammi tua").
Concluderei questo epico post con una fuffata di proporzioni bibliche: la parola più lunga del mondo, cortesia del popolo svedese il quale, dopo l'Ikea e i primi tre minuti di Persona di Bergman, non finisce mai di sorprenderci.

Nordostersjokustartilleriflygspaningssimulatoranlaggningsmaterielunderhallsuppfoljningssystemdiskussionsinlaggsforberedelsearbetena

Che, più o meno -il mio svedese è un tantino arrugginito- mi sta a significare: "Lavori preliminari quali contributo alla discussione circa il sistema di manutenzione a supporto del materiale del congegno di simulazione di indagine aerea all'interno dell'area nord-est dell'artiglieria costiera del Baltico".
Meno male che laggiù producono gran belle sgnacchere a quintali.. booya