sabato 31 marzo 2007

Fenomenologia semantica della fuffa...

Allora, è chiaro che la filosofia della Fuffa (ormai, da buona filosofia di vita, anzi da buona divinità và con la maiuscola) sta impazzando in tutto il mondo conosciuto (Julius è già stato contagiato, così come il REVERENDO OSCURO!), e si prepara a breve a sbarcare nello spazio. Ora, da buona mainstream culturale, la filosofia della Fuffa ha bisogno di una fenomenologia semantica scientifuffamente delineata. Il compito è arduo, perchè il campo di studi è decisamente esteso; tutto potenzialmente può essere Fuffa. Ecco quindi la prima regola aurea fuffonica (o fufferica, o fuffosola.. ecco, bisognerebbe fondare una scuola di lessico della Fuffa): la Fuffa non si distrugge anzi, si crea a quintali ogni giorno per essere fruita da umanoidi che credono che Buona Domenica tutto sommato sia una trasmissione intelligente.
Il secondo problema fondamentale è la qualità del materiale preso in esame: ragazzi, c'è fuffa e fuffa (qua va minuscolo perchè è intesa nel senso evenemenziale del termine.. oh no?!). L'algoritmo del prof Pinolo o come cacchio si chiama è fuffa di altissima qualità. Ma certamente, sul sentiero della vostra vita da ricercatori della Fuffa Suprema -quel particolare tipo di fuffa che così come un buco nero, che non può far trapelare nemmeno una stilla di luce, repelle l'intelligenzia con uno scudo impenetrabile ed è irresistibilmente esilarante-, vi imbatterete in merda che si traveste da fuffa.
Ma qui stiamo girando intorno al quid; questo post nasce per coinvolgere tutti gli amici fuffologi della rete, tutti coloro che adorano quel nonsochè di inutile, grottesco, ridanciano, stupido, in una parola fuffoso che la vita ci offre. Insomma.. ma cosa stracacchio è questa fuffa?! Dobbiamo fare in modo di focalizzare e fossilizzare i canoni di questa disciplina, dev'essere l'obbiettivo della nostra vita. Ma anche no.
Post inutile e confuso.
Mi piace..
booya

venerdì 30 marzo 2007

Analizzatore nickname ancestrale di un blogger. COSA?!...

Rincorso dal mio tempo libero -armato di un bastone nodoso- e ben conscio di non essere portato per tentare di salvare il mondo e l'umanità, vago inutilmente e senza meta per la rete in cerca di buona fuffa da inserire in questo recipiente.
Tutto a un tratto.. mai avrei sperato in tanta grazia!! raggiungo, non so bene come, una pagina che afferma pomposamente: " dopo mesi di pressioni siamo riusciti a convincere il Prof. Pinetti ad aprire un blog per rispondere a tutte le domande sui suoi famosi algoritmi. Ovviamente, visti i suoi numerosi impegni, non sarà un blog aggiornato quotidianamente: di certo sarà però un buon inizio". Si tratta di un esimio scienziato che ha studiato un algoritmo, e che algoritmo, che computa l'URL del tuo blog più un altro paio di informazioni e all'istante ti rivela il tuo nickname ancestrale...
Naturalmente l'esimio, in odore di premio nobel (sì, ma per la fuffa.. concorro anch'io..) offre la possibilità di riportare la certificazione del tuo nuovo nome ancestrale all'interno del tuo blog. Puoi anche scegliere fra svariati simpatici colori!! Così, tanto per sfoggiare sulla tua pagina personale una specie di laurea honoris causa all'idiozia.
Minchia!! Fuffa allo stato puro, e della migliore qualità. Grandioso, veramente. Per la cronaca il mio nick ancestrale (ma ancestrale perchè? è un algoritmo druidico, o cagate celtiche affini?) è un fantastico PUPAZZO AVVELENATO. D'ora in poi chi mi chiamerà col mio nome di battesimo non verrà degnato di risposta.. d'ora in poi sono: PUPAZZO AVVELENATO. Al massimo potrò girarmi sentendo il corrispettivo inglese del mio nuovo nome ancestrale, gentilmente fornito dal geniale algoritmo pinettiano: POISONED PUPPET. Vi prego amici di farmi sapere i vostri nuovi nomi ancestrali (troverete il kit per il piccolo calcolatore di nickname ancestrali alla pagina http://www.box404.net/nick/) cosicchè potremo iniziare una nuova e più felice esistenza. Grazie ch.mo prof Pinetti.
Ah, sa chi la saluta tanto?
Sto cazzo..
booya

giovedì 29 marzo 2007

...

Cacchio.. non solo sto riempiendo questo spazio internettiano di fuffa; ma ultimamente lo sto riempiendo di fuffa plagiata (vedi i duecentoventidue post/citazioni). Il che trasforma il suddetto blog in una specie di contenitore di fuffa alla seconda, un'ultra fuffa totalmente invulnerabile a qualsiasi barlume di protointelligenza. Una sottospecie di fuffa geneticamente modificata, forse aliena, chissà, magari viene da Krypton, forse la creano nei meandri della terra del futuro i Molok, o viene smerciata fra i bastioni di Orione.. e prova lampante di tutto ciò è il fatto che sto scrivendo un post su questa fuffa!!
Ma tutto ciò è programmato da tempo. Quanti blog esistono riempiti di cose molto intelligenti e profonde? troppi.. e quanti riempiti di idiozie demenziali? eccessivi.. e, ditemi, quanti blog contengono pensieri e confessioni di simpatiche personcine che vivono la vita al nostro posto? bah, diciamo che sono la maggioranza bulgara. Invece di blog riempiti di ultra fuffa aliena non ce ne sono proprio!! Dopo qualche sbandamento che denotava una seriosità quasi imbarazzante, è necessario tornare dalle parti del vuoto pneumatico totale. L'obbiettivo è dichiarato: distanziare alla grande il blog del criceto (ora chiuso, ahinoi..) e raggiungere livelli di obbrobbriosità mai toccati. Ma obbrobbriosità d'alta classe, come denota l'uso stesso della parola obbrobbriosità. Tutto questo perchè? Che domanda fuffosa.. ma perchè sì, fa male al fegato dover sempre dare una spiegazione a tutto. Bisognerebbe vivere nello stesso stato psicofisico dettato da una buona dose di cannabis inalata per via orale, ma senza fumarla per davvero che sennò ti ingabbiano e magari dentro incontri il mio vecchio amico Fabrizio. Crea una barriera virtuale di ganja e fatti scivolare tutto addosso; esiste qualcosa di così importante da rovinarti la vita? naa...
And That's The Bottom Line, Because Beatcippe Said So.. booya

mercoledì 28 marzo 2007

Ipse dixit (uno dei miei preferiti in assoluto)...

"Ecco a voi John Ashcroft. Nel 2000 si era ricandidato senatore nel Missouri contro un uomo che morì un mese prima del voto. Gli elettori preferirono il morto. Così George W. Bush nominò Ashcroft ministro della Giustizia. Prestò giuramento su una pila di bibbie, perchè se non sei nemmeno capace di battere un morto, è meglio che vai sul sicuro"

da Fahrenheit 9/11

martedì 27 marzo 2007

Ipse dixit...

"Io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido per mantenere la mente flessibile.."

Il Drugo, da Il grande Lebowski

lunedì 26 marzo 2007

PsychoMel...

No, non si tratta di uno spin off di The Passion in cui un Barabba schizofrenico circuisce Maria Maddalena.
Well, è notizia d'oggi (che vi credete, mi informo ogni tanto anch'io. Leggo Metro almeno due volte a settimana..) che il sempre buon Mel ha fatto visionare il suo Apocalypto a degli studenti di un'università della California; durante il dibattito conseguente alla visione, una professoressa ha osato, maledetta baldracca frigida, chiedere al Gibson "Ma lei ha mai letto qualcosa di serio sui Maya?". Al che l'immortale Mad Max si è inalberato come un koala su un eucalipto (che fa rima con Apocalypto), e dopo aver apostrofato la temeraria docente con epiteti ingiuriosi ha concluso sbottando, come solo un maturo studente della seconda elementare può fare, "E allora se lo faccia lei un film tutto suo!".. l'ufficio stampa della Idol, la casa di produzione dello psycho, rivelerà in seguito al triste episodio che le prossime conferenze stampa del regista aussie saranno sonaglino munite per poter blandire l'iracondo Gibson.
Io posso solo aggiungere che finchè esisteranno fantastici personaggi come Mel Gibson -o come il Grifone, detto Eddie Griffin, giocatore di basket NBA ex Houston ora a Minnesota, che si è schiantato contro un palo della luce con il suo eccessivamente costoso SUV perchè guidando si stava masturbando godendosi un bel film porno..- noi uomini della strada potremo soddisfare la nostra folle brama di ilarità.. booya

domenica 25 marzo 2007

300...

300 spartani vennero alle Termopili tutti e 300 trotterellando.. torno or ora dalla visione al cinematografo del film che indiscutibilmente si fregia del titolo di possessore del miglior trailer mai visto. Un tizio su mymovies.it parlava di questo film come di quello che, dopo Sin City, avrebbe risistemato l'asticella del nuovo cinema digitale una spanna più in alto. Ci troviamo completamente d'accordo. Sempre il medesimo tizio -scusa caro, ma sono veramente negato coi nomi- parlava di un videogioco senza joystick. Su questo non sono d'accordo; io, come sempre d'altronde, esagero. Ecco la mia idea: questo nuovo filone cinematografico che si affida in maniera spropositata alla computer graphic lo chiamerei neo espressionismo cinematografico, o post espressionismo; se avete qualche reminiscenza (Fritz Lang, Friederich Wilhelm Murnau? Vi dicono qualcosa?) di questa corrente che parte negli anni '20 in Germania, ricorderete come facesse spropositato uso, a fini semantici, di scenografie assolutamente lontane dalle definizione di naturalista, o di oggettivo. Aggiungendo angoli della cinepresa strani e stralunati, ombre molto marcate e recitazioni abbastanza spigolose, beh, eccovi il primo espressionismo cinematografico (in pillole, s'intenda). Detto questo arriviamo a Sin City e a 300: niente in questi due film ha qualcosa a che spartire con l'aggettivo "naturalistico" o "realista"; certo, parliamo di due opere tratte da fumetti. Ma comunque la scelta, praticamente obbligata, della CP permette la creazione di sfondali, ma anche di personaggi in primo piano, che hanno come compito principale quello di trasmettere sensazioni forti, dei mood, delle reazioni emotive. Una differenza che trovo fra la corrente dei primi del novecento e questi due film è, ovviamente, la caratura degli autori. Qualora questo tipo di soluzione scenica si slegasse dal nome di Frank Miller, un genio visionario ma, a mio parere, poco cinematografico narrativamente parlando, le cose forse potrebbero cambiare. Fatto sta che 300 è, a parte l'orrido finale protoGladiatore, un ottimo film; decisamente compatto nella scansione dei pochi eventi, altamente spettacolare, competente a livello di linguaggio e di sintassi cinematografica. C'è da dire che il tizio che l'ha diretto -ripeto, sono stra negato per i nomi- si è innamorato del ralenti. Gli venisse un colpo apoplettico a 'sto idiota, ha visto troppi film di John Woo. C'è però un ralenti buono, quello che serve per una migliore fruizione della drammaticità e spettacolarità delle scene più movimentate, e c'è un ralenti cattivo -le maledette scene melodrammatiche al rallentatore, potessero sparire dalla faccia della terra-. Lo consiglio vivamente questo film che, sarà per l'influenza wuxiapian e chambara che trasforma i combattimenti in splendide e crude coreografie (grazie Yuen Woo Ping!), sarà per quella che comunque è una grande storia epica (Leonida e i suoi 300 spartani che sculacciano i 300.000 persiani di Serse al passo delle Termopili), mi è piaciuto molto, anche più di Sin City. Un ultima cosa, per tutti i super critici che hanno affiancato questo film alla chiavica Troy(a) del sia sempre dannato Petersen: il soggetto di 300 è un fumetto di Frank Miller, pura finzione, Wolfgango ha invece distrutto Omero.. ovvia, son due cose diverse.. bellino questo post notturno à là Julius, eh?.. booya

sabato 24 marzo 2007

Ultima fila...

Mi scuso in anticipo con i miei beneamati amici e colleghi padovani (Giuggiù, Drock, Ken, Beppe siete voi, anche perchè siete gli unici che girate da queste parti) perchè mi insinuo impunemente in un discorso che non mi appartiene neanche lontanamente. Per sentirmi più vicino alle persone con cui sto condividendo quest'ultimo anno universitario, ma anche e soprattutto a causa della mia pericolosa e pantagruelica curiosità, sono andato a ripercorrere una lunga querelle telematica che ha coinvolto molte persone che, appunto, ora come ora mi sono, bene o male, vicine. Ma non è neanche questo il discorso; sacro Odino, i conati di vomito di parole che ho in questo momento fanno male.
Il discorso è molto più generale e, credo, molto importante; si tratta di educazione, civiltà, tolleranza, autoironia e rispetto. Mi chiedo che cittadinanza abbiano in questo mondo persone che, arroccate nella convinzione di essere superiori a tutti e tutto, non sono in grado, apprentemente, di dare ascolto a chicchessia [e la prima Lucky del post viene accesa, il nervosismo è troppo]; scendesse il Padreterno, quali che siano le fattezze che tal persona riconosce come appartenenti al suddetto (barbuto e ascetico, pelato e pingue et cetera), consegnandogli il definitivo oracolo sul destino dell'umanità, egli sarebbe certamente in grado di contestarne la veridicità, non provenendo, la profezia, da egli stesso. Ora, questa è chiaramente un'iperbole, mal riuscita e un tantino blasfema, ma forse rende l'idea. Adoro Karl Popper e la sua idea sulla verosimiglianza. Caro compositore della cacofonica No Answers, non ci conosciamo nè probabilmente avremo il rispettivo piacere di recuperare in futuro. Ma sappi che non esiste essere vivente depositario di nessuna verità, la tua parola, nè tantomeno la mia, è vangelo; smussa gli angoli, ammorbidisci la superficie, impara l'osmosi e applicala. Questo è quello che penso. C'è tanto da imparare, da chiunque, dall'ultimo dei cazzoni (il sottoscritto) su su fino a persone che qualcosa da dire ce l'hanno effettivamente.
Tra l'altro, non nego di ammirare chi con forza sostiene le proprie idee fino all'ultimo, in fondo sono uno spirito romantico; ammiro quest'idea, nel senso platonico, ma non la condivido, perchè non è attuabile. Pascolando solo sul tuo lato del prisma, perdi le sfaccettature di tutti gli altri piani dell'esistenza. Non so perchè dico questo; è partito tutto come una reprimenda, una filippica per concludersi in una paterna predica. Non era mia intenzione; dal momento che non riesco a suggerire idee coerenti a me stesso, non vedo su quale inutile pulpito dovrei innalzarmi per predicare qualcosa. Non sono fatto per 'ste robe, sono più dalla parte del vivi e lascia vivere.
Anche per questo mi scuso ancora con i tovarisch patavini; non si tratta di un'intromissione, non mi permetterei mai. Volevo solo commentare, in qualità di osservatore esterno e con l'odioso senno di poi, gli atteggiamenti poco condivisibili di quest'ingombrante figura che tanto vi ha fatto penare.. ;)
Altro post inutile.. per di più sto giro pure chilometrico. Il titolo del worst blog ever è sempre saldamente alla mia vita, venite a prenderlo.. booya

Ragguagliamoci...

Come promesso guagliò, vi ragguaglio sul Barnabus delle montagne. Cacchiarola, che badilata sul perineo.. in più vedendolo con l'audio sfalsato.. uno spettacolo. Torniamo seri, ora vi ammollo il mio parere che so tenervici molto. In sostanza il Barnabo è il classico film manna dal cielo per il critico cinematografico, cioè il tipico lavoro che non fai fatica a commentare perchè molto chiaro nei suoi risultati. Nello specifico Barnabuzzo è un film molto buono, col grande difetto di essere fortemente didascalico sia a livello di ritmi narrativi che di scelte estetiche. Ecco quel che penso, per il vuoto pneumatico che vale.. un'altra cosa che mi sento di appuntare è codesta: in un film dove i dialoghi si contano con la prima fila del pallottoliere, ma perchè far recitare attori non professionisti? In un film di silenzi e di ascesi, dove vuoi far raccontare la tua storia all'espressione del viso dei tuoi personaggi, perchè non prendere uno che ci sappia veramente fare? Mah.. detto questo dovrebbero proibire per legge i film tratti da racconti o libri di Buzzati ;).
Per ultimo vi lascio la curiosità più gustosa. Pare che l'attore che interpreta Barnabello, Marco Pauletti, abbia sconfitto alla pesa per soli 12,5 grammi Ridge di Beatiful ai Campionati Interplanetari per Mascelle Prominenti. Il record da battere diventa ora 13 chili e 143,7 grammi.. booya

Ipse dixit...

"Ma tu lo sai che l'universo si sta sgretolando? Lo sai questo?? E lo sai cos'è un buco nero??!!"
"Sì, mi ci guadagno da vivere.."

Woody Allen e una prostituta, Harry a pezzi

venerdì 23 marzo 2007

Epifania...

Ragazzi, ho finalmente veduto Barnabo delle montagne.
Al più presto, sempre da queste parti, ulteriori succosissimi (?!) ragguagli.
Booya

giovedì 22 marzo 2007

Jackie Chan from Jack...

madonna, non mi ricordavo neanche fosse così ostico scrivere i post con l'editor proprio di Blogspot. vabbé, ecco comunque il filmato richiesto, ci ho messo più a metterlo di quanto avrei mai pensato. enjoy!

Ipse dixit reloaded (dedicata a SpongeBob l'infedele)...

"Qual è l'apparato più sensibile della vagina?"
".. è la clitoride, scoperta da Rinaldo Colombo nel 1559!"
"Che all'inizio pensava fosse l'India.."

da Rodger Dodger

Ipse dixit...

"Let the music be your master"

Led Zeppelin, Houses of the Holy

mercoledì 21 marzo 2007

Uh, che bello il basket...

Blog che c'entra pochino coi precedenti. Ma chissene; è notizia di oggi che la commissione giudicante Federbasket ha comminato (cazzo che parolone) 12 punti di penalizzazione alla Benetton basket (me spiaza Ken..) in merito all'irregolarità sul tesseramento del forte sloveno Erazem Lorbek (che, evidentemente molto triste, si è teletrasportato alla velocità della luce alla Lottomatica Roma.. mah..), perticone sloveno di 2 metri e 10 che tira come se fosse alto 1 e 90. La procura federale aveva chiesto 18 punti di penalità e, incazzata come una biscia, è pronta al ricorso. Il tutto smazzando due anni di inibizione all'ex team manager Andrea Cirielli. Ora, per il poco che ho letto, le colpe della squadra verde stanno nel fatto di aver ingaggiato un giocatore di troppo, il Lorbek appunto, e di aver impunemente violato il tetto consentito di tesseramenti. La Benetton ha usufruito per cinque partite del tesserato supplementare, e rischia, per questo, di vedere seriamente compromesso il proprio campionato (solo per questa fantastica frase fatta potrei già fare il caporedattore al Corriere dello Sport); per altro più che giustamente, vista la tremenda gaffe del team manager.
Ecco, ora mi sovviene come passando dalla palla a spicchi arancione a quella a quadratini bianchi e neri cambi tutto.. dicono che ne smuove più un pelo pubico femmineo di un carro di buoi; io aggiungo che ne smuovono più i diritti televisivi del calcio che un carro di femminei peli pubici. Quanto devono girare i coglioni ai tifosi trevigiani sapendo che la Juventus, avendo frodato tramite Luciano "bihaddorubatol'adiba" Moggi chissà quanti campionati di serie A, l'hanno prossimo sarà in serie A a giocarsi di nuovo lo scudetto? O sapere che Sensi e Moratti rimangono tuttora praticamente impuniti per aver creato a tavolino qualche trisavolo abbruzzese e/o molisano per diversi giocatori sudamericani? Beh, a me girerebbero le balle in una maniera vorticosa. Detto questo bisogna seriamente guardare alla Lega Basket come esempio di equanimità e giustizia sportiva (ma cosa cacchio di diavolo ho scritto? Corriere dello Sport, arrivo!). Ripeto, 'sto post c'entra con il resto del blog come l'uva passa sui cavoletti di bruxelles a merenda; ma il tutto è stato scritto senza rabbia e con una certa cazzoneria incipiente. Quindi merita di entrare nel worst blog ever.
Evidentemente gli evangelizzatori che oggi per strada a Padua han tentato di portare me e il Drockato sulla retta via di Loro Signore Gesù Cristo hanno toppato alla grande; sarà per la prossima amici, continuate a credere anche per me.. booya

martedì 20 marzo 2007

Ipse dixit...

"Eccola qui.. Australia. Ehi, mi venisse un colpo! Guarda qui questo paese.. Urràgay.. Ahahdadah!!"

Homer Simpson

lunedì 19 marzo 2007

Hisaishi, Joe...

Takeshi Kitano ha un compositore. Il nome del maestro è Hisaishi Joe, depositario di una carriera memorabile fra colonne sonore e Piano Stories. Ora, dal momento che ciò che è di un Beat è anche di tutti gli altri Beats, ci appropriamo anche noi del nostro Hisaishi. Che cosa fantastica internet; questo blog diventa il primo al mondo con più collaboratori che lettori. Yes, un altro guiness dei primati distrutto, dopo quello di peggior blog ever (abbiamo superato al fotofinish il blog del criceto..)!!
Welcome Hisaishi Jack.. booya

P.S: notare che ormai uso già il plurale majestatis, sintomo che ormai il fuoco sacro del blogger mi ha pervaso.. dio bono, che danno

Un fallo bipenne...

Questa è per il Drock ;)
Ho un sogno.
Svegliarmi domattina con un pene supplementare
E camminare nudo come mamma mi ha fatto per la via principale della mia città
Fra gli sguardi attoniti degli astanti curiosi
E dare in tal guisa finalmente un senso alla domanda:
"Che cazzo vuoi?"
.. booya

Campionato regionale di zapping: cronoprologo...

Non sono un fan della tivì, ma è un ottimo riempitivo, questo bisogna concederglielo.. mi sono ultimamente iscritto alla campionato regionale di zapping, indetto dalla FRGSC&AICLZ (federazione regionale gioco s'cianco & affini idioti compreso lo zapping), lautamente sponsorizzato, a insaputa dei propietari e fondatori, da radio Wannapanza (ascolta radio Wannapanza, c'è pure l'angolo della bachata!). Lotto contro atletoni di un certo calibro.. Vito Astruso, famoso per il pollice di ferro, può cambiare canale due volte al secondo; Marione Martinlutherking, di origine sudafricana ma ben radicato ad Abano Terme, possiede una collezione di cuscini ricamati anti piaghe da decubito invidiatagli da tutti i partecipanti. Quello di ieri è stato un cronoprologo intenso, ma foriero di soddisfazioni; si parte subito col botto da Canale5, dove un azzimato gabibbo sfida al breslin' (il wrestling secondo Mist, e anche secondo il sottoscritto) nientemeno che un simpaticissimo Dave Batista, conosciuto come l'Animale per le sue particolari consuetudini sessuali. Tralasciando la fastidiosissima, e dal nome orrendo, ex miss Italia Ed(elfa) et cetera et cetera Masciotta e il suo tristissimo inglese, questo spezzone di gara ha presentato, come già detto, innumerevoli soddisfazioni; si staglia su tutte il gabibbo che con la solita cadenza genovese minaccia il sacripante steroidato di cui sopra. Veramente ottimo. Si continua sulla stessa rete, dove ci vengono mostrati gli usuali poveri cristi che, fra un effetto sonoro buffo e l'altro, ci fanno scompisciare facendosi un male atroce. La tappa si fa interessante, e fra un uomo seppellito sotto quintali di balle di fieno e una serie di neonati che si ammazzano di botte cambiamo canale. Rai 3, dove si fa tempo a vedere il Leprecano Littizetto affermare che se il procuratore di Potenza si chiama Woodcock (fava di legno, per i non anglofoni) dev'essere veramente un grand'uomo. Concordo in pieno. Si resta sulla rete ammiraglia degli amici comunisti, e parte W l'Italia di Riccardo Iacona; il livello è sempre più alto.. perdo un po' di colpi e mi soffermo su questa rete il tempo di scoprire che è inutile che giochi al lotto due volte a settimana sperando di diventare orribilmente ricco senza essermelo meritato; basta diventare parlamentare. 13000 e passa euris netti al mese per scaldare con le terga le panche di legno del transatlantico in cambio di una leccatina in mezzo alle suddette terga di qualche capo partito? io ci sto, ma per favore Calderoli no; non oso immaginare cos'abbia in mezzo alle chiappe quello.. la sua riserva di polenta taragna, che a Roma non la fanno come piace a lui. La tappa volge al termine, si fa in tempo a fare una veloce capatina sulla chiusa di Niente di personale del buon Piroso su La7; non ne ho visto nemmeno un secondo, ma una trasmissione che si chiude con Fossi figo dei sempiterni Elii non può che essere stata storica. Sprint finale: Calimero e la pubblicità del detersivo Ava, eccitante maniera di conchiudere il cronoprologo. A presto per le prime graduatorie. Ava come lava.. booya

domenica 18 marzo 2007

'Na Recinzione...

Lo stimatissimo Valerio Mastrandrea non capiterà mai su questo blogghe (il copyright per la tal espressione è sempre da ricercare a Mantova e dintorni, a casa di Giuggiù); ma per onestà (onestà?!) debbasi ricordare che le Recinzioni le ha inventate il sopracitato stimatissimo. Ora, siccome il dialetto romano lo ciancico sì e no, ma più no, delle originali recinzioni rimarrà solo il nome. Perchè? Perchè me piace..
La Recinzione di oggi, che inaugura questa gustosissima rubrica (gustosissima?!) (rubrica?!), è nientepopòdimenoche quella di BORAT. Il titolo del film non è per nulla completo, mancano i due punti e un pantagruelico sottotitolo che non ricordo e non voglio storpiare, onde per cui (=vibratori anali.. questa ci vuole un po' a gustarsela, specie se non si è veronesi..) procediamo con la discettazione, che è un modo abbellito per dire che mo' vi propinate quello che penso io di tal pellicola.
Ecco la prima cosa interessante: questo film è un mockumentario. Che non è un nuovo ceppo della sifilide appena creato in vitro da al qaeda.. si tratta, infatti, di un finto documentario che viene spacciato come vero.. bello no?? vabbè. Comunque oltre al Borat mi è capitato di vederne altri due di 'sti mocku:
This is the Spinal Tap: un film americano che parla della finta peggior band di heavy metal della storia, gli Spinal Tap.
Ma quello che vi consiglio io è l'idiota sopra ogni limite Road to Torino 2006, che ovviamente viene dal Giappone, dove se non nascono dementi i bambini li buttano con l'acqua sporca e affanculo il proverbio.. Questo film parla invece di uno scienziato giapponese che inventa il salto con gli sci a coppie (sic!) e lotta con tutte le sue forze per renderlo sport olimpico entro Torino 2006.. impagabile.
Il Borat ci racconta invece dell'omonimo giornalista kazako, spedito dal patrio governo negli US&A con lo scopo di imparare quanto più possibile dal paese più grande ricco e potente del mondo, per rendere il Kazakshtan un paese migliore. Purtroppo il nostro Borat, in un albergo niuiorchese (credo proprio sia questa la corretta computazione del vocabolo), si trova a guardare una vecchia replica di Baywatch. Chi, e dico CHI, nella sua miserrima vita non si è mai bloccato con le chiappe incollate al divano, la mascella slogata da quanto è spalancata, un rivolo di sbauscia che va a insozzare il tappeto nuovo dell'Ikea, ipnotizzato da questo su e giù.. su e giù.. su e giù.. di cotanti immensi senoni di ragazze tremendamente eccitanti? Bene, anche per Borat è così; si innamora di Pamelona nostra Anderson, e vuole raggiungerla in California. Parte il coast to coast meno convenzionale della storia del cinema.
Ora, il film è molto bello.. mostra il volto più o meno nascosto degli americani: un popolo omofobo, xenofobo e un tantino ipocrita, un popolo la cui rappresentante migliore è una prostituta obesa di colore, mentre quelli più onesti sono degli studenti di una confraternita ubriachi spolpi.. non un granchè, vero? Beh, per impressionare su pellicola tutto 'sto ben di Dio ci vuole un pelo sullo stomaco con cui ci si può fare proprio un bel riporto; e Sacha Baron Cohen, il pirla inglese che sta dietro la maschera baffuta di Borat, è decisamente l'uomo per voi. Film appositamente dedicato a chi ama quel tipo di umorismo fine e intellettualmente alto, ma che al contempo non ha per niente paura di smerdarsi scendendo verso i piani bassi dello spettro della risata.. voglio dire, si può ridere (o meglio, sorridere) sia leggendo Oscar Wilde, sia guardando Animal House.. i maestri di questa commistione fra alto e basso sono decisamente i Monty Phyton: consiglio ora e sempre Il senso della vita.
Borat è un tantino (qual eufemistico eufemismo) forte, e a mio avviso necessita per la fruizione di un gran bella corazza di ironia, ma di quella cinica e politicamente schifosamente scorretta. Se non l'avete rischiate di uscire offesi e delusi dalla sala, e un film bello come questo non lo merita.. booya

Mai svoltare a destra...

Appunto.. sin dai tempi antichi destro vuol dire abile, sinistro vuol dire minaccioso. Dei tipi che vivevano dalle parti di Roma all'incirca 2000 anni fa usavano dire nomen omen.. mica vero.. stavo giochicchiando (che terribile vocabolo giochicchiare.. tant'è..) col mio nuovo acquisto videoludico, final fantasy XII ultimo opus di una infinita serie di giochi di ruolo per svariate consolle.. bene, girovago nel mio mondo virtuale con i miei omini virtuali, ammazzo di botte qualche nemico virtuale finchè non mi trovo di fronte un crucicchio virtuale. Ed ecco il momento cruciale (che arriva proprio di fronte al crucicchio.. stavolta nomen omen funziona): destra o sinistra? Diciamocelo, Amleto mi fa una pippa.. questi sì che sono dilemmi al passo col ventunesimo secolo. Opto per la destra, memore del mio vissuto occidentale, che permea ogni cellula del mio immenso corpaccione, secondo cui destro è buono, sinistro è cattivo.. mi trovo di fronte uno pseudo mostro metaforico, una palla di energia pulsante dal nome impronunciabile che mi sfrangia il culo virtuale. Con le pive nel sacco io ed il mio vissuto occidentale riconsideriamo il tragitto e svoltiamo a sinistra. Il cervello lavora veramente per vie traverse; specialmente se pensiamo che ho tratto un post da questa insignificante vicenda. Che chiavica di post, che spero proprio non influirà sui posteri, nè sui poster. Da tutto ciò deriva un altro pensiero: perchè, oh società occidentale, doni noi nati ignavi di un sacco di tempo libero, di inutile loisir? Tanto, nella nostra pigrizia non sappiamo che farcene. E finiamo per creare blog inani che nessuno legge.. evviva internet, evviva la democrazia, evviva le zolfatare, dove sarebbe d'uopo andassi a lavorare.. ho pure fatto la rima. booya

Dichiarazione programmatica...

Dichiarazione programmatica?...
DICHIARAZIONE PROGRAMMATICA??!!
Bwahahahahahahahahahahahahah.. ma che scherziamo?! ;) per le due persone che si approcceranno a questo protoblog ecco gli intenti del suddetto: . Esatto, questo blog apparterrà alla categoria del nulla programmatico.. anarchia bloggesca allo stato puro, post (se mai ce ne saranno altri) di pensieri sparsi a destra e a manca, nessuna foto dal momento che le abilità informatiche di chi vi scrive rasentano lo zero assoluto, solo un sacco di masturbazione telematica. Rubo il concept all'amico Giuggiù, detto anche Giulio, e ribattezzo questo primo tentativo di spargere il mio ego nell'etere come Version 1.0.
Mi arrogo il diritto, senza alcun motivo valido ma va bene così, di dichiararmi il terzo beat, dopo Takeshi Kitano e Kiyoshi Kaneko; il terzo di un gruppo di dementi, dediti al nonsense intellettuale (intellettuale?!) che vi rallegrerà con pennellate di simpatica ironia, giusto per stemperare il grigiume uggioso della vita. Tanti consigli relativi all'invenzione più bella dell'umanità, senza alcun dubbio, seguito a grande distanza in buona seconda posizione dall'anello vibratore della durex: il cinematografo. Sono assolutamente accetti consigli di rimando, non si finisce proprio mai di imparare. La terra è rotonda. E pure la palla. E via con banalità e facezie di questo genere. Lucky Strike stretta fra le labbra, quelle di sopra, quelle di sotto purtroppo non le ho, Zappa on my mind e via che si parte. A bièn tòt, sempre che si scriva così... booya