venerdì 30 novembre 2007

Avrei voluto farlo io

Comincia così una nuova rubrica che come tutte le altre avrà quasi sicuramente una vita breve e caratterizzata da atroci sofferenze e dolori.
E allora partiamo.
Cito da L'Internazionale di questa settimana:

"Chris Lofton di Lower Paxton, Pennsylvania, aveva un curriculum impeccabile come insegnante. I suoi conoscenti si sono quindi stupiti quando la polizia lo ha fermato fuori di casa, nudo, che si rotolava nella neve. 'Tutto ok?', gli ha chiesto un agente. 'No', è stata la risposta. 'Sono pazzo e voglio una sigaretta al mentolo'. A quel punto Chris ha spiegato di essere Gesù Cristo e ha colpito il poliziotto con una trombetta di plastica. E' stato arrestato."

Avrei voluto farlo io.

Booya

Merda, merda e merda (cit.)

Sto affogando in un mare magnum di recensioni.
Se sopravvivo vi faccio un fischio e andiamo a pigliarci un Kebab(p).

Booya

giovedì 29 novembre 2007

Alzheimer, Elmut

Giulia: -Allora. Nicola questi sono Attilio e Linda. Attilio, Linda: Nicola.

Beatcippe: -Ciao, molto piacere! Questo invece è Alessandro. Alessandro, loro sono Giulia, Livia e Filippo.

Linda: -Linda...

Attilio: -Attilio...

Booya

mercoledì 28 novembre 2007

Little Mister Morgan Freeman

Volete puntare qualche soldo sul prossimo evento indie del piccolo cinema americano? Fidatevi del vostro allibratore cinese (meno male che non bazzico nei film di Cassevetes) e puntate il penny su 10 Items or Less. Delizioso film del signor Brad Lemony Snicket Silberling, interpretato da Morgan Freeman (in gran forma e anche produttore) e la veramente troppo bella Paz Vega.
E stasera c'è il Pang, e io sarò al cinema a masturbarmi. Saluti.

Booya

martedì 27 novembre 2007

Reality Bus

Ahahah. Oggi l'autobus numero 68, in Corso Vittorio Emanuele, all'incirca verso le nove e un quarto, ha ospitato delle belle scene.

Una signora entra alla fermata della stazione di Porta Nuova urlando:
- dov'è che scendo per andare al conservatorio di Via Mazzini?
Pronti, via. Parte la caciara.
Signore bizzarro: -scenda con me, all'ultima fermata di Corso Vittorio e se la fa a piedi!
Due signore, le testimonial dell'ultima pubblicità ministeriale sulla menopausa bisbigliando: -ma che stupidaggine, deve scendere alla prima fermata di Via Accademia Albertina, ma non si può mica nè.
La signora che dice sempre di sì: -sì sì!
La donna che ancora non sa dove scendere, con aria disperata: -allora, ma dov'è che scendo?!
Nel frattempo la fermata giusta stavansi appopinquandosi.
La signora eroina postmoderna, trascinando dabbasso la donna: -venga perdiana, che è questa la fermata giusta.
La signora che si lamenta sempre: -ma il riscaldamento in questo bus non è un po' troppo alto nè?!
La studentessa brutta e ingrugnita, dai capelli biondo Porto Marghera: -grr, brumpf, blaptz.
E in tutto questo l'autista, assoluto idolo dei nostri tempi, non ha proferito parola, portando stancamente il bus verso il suo solito capolinea.

Oh, quasi meglio dei tre signori seduti accanto a me alla proiezione di un film a episodi lettone che non riuscivano a trattenersi dal commentarlo in abbruzzese stretto.
Primo signore: -ecche porccoddue shto filme nun è mica tanto bello sà.
Secondo signore: -e c'ha anche ragione, sà. Che famo, usciamo?
Terzo signore: -mannò, ma che shtai a ddì?! Amo pagato e mò lo guardiamo il filme sà. Porccodduediomasscio.

E ora, per chiudere con le esperienze surreali, in questo momento nel corridoio del piano che ospita la sala stampa una soprano amatoriale sta canticchiando la Casta Diva della Norma. WOAH!

Booya

lunedì 26 novembre 2007

Orcocan

Ma sapete che My Blueberry Nights è bello bello, ma in modo assurdo?
E che Norah Jones è anch'ella bella bella, ma in modo assurdo?
E che quasi quasi un giro su Jude Law me lo farei anch'io?..


Booya

domenica 25 novembre 2007

La luna e urano nel leone

Ma possibile che c'ho di fronte in sala stampa sta simpaticona che urla al telefono a un suo amico, probabilmente frocio, che questa settimana ha il sole nella luna quindi è molto stanca? Ma porca puttana.

Sto scrivendo! Sul mio blog del menga, certo, ma ho comunque bisogno di un po' di concentrazione.

Troia.

Booya

Il Mare d'Inverno

Ahahahah, che forte il magnaccia russo che gioca a Super Mario Bros con il Game Boy Color in Irina Palm. Spassosissimo. Peraltro vidi un film norvegese che si Chiama The Art Of Negative Thinking e che è molto ma bello. Solo che c'era la sala strapiena. Una sala da 500 posti strapiena per un film di un esordiente norvegese?! Vabbè che pioveva ieri, ma parliamone.
Peraltro stasera vedrò il nuovo film di Wong Kar Wai. Peraltro sucate e invidiatemi.
Peraltro Torino quando c'è il sole diventa un'altra città, ma sul serio. Cambiano le prospettive, le geometrie; diventa tutto diverso, ma per davvero. Non male.
Dice, ma perchè hai intitolato il post Il Mare d'Inverno? A me sembra abbastanza chiaro. Ruggeri, che ha scritto la canzone, aveva un'amico d'infanzia la cui prima morosetta aveva una lontana cugina il cui collega di lavoro una volta è stato a Torino per tre giorni. A visitare il Museo Egizio. Che non gli è neanche piaciuto troppo.

Booya

sabato 24 novembre 2007

Hhhruumpf

Ah, giusto. Sono in quel di Torino per il 25° Torino Film Festival. Ih Aaaahh!
Il naso di Nanni Moretti è inquietante, sembra in procinto di attaccarti per morderti alla giugulare da un momento all'altro.
E siccome qui la sala stampa è più fica che a Venezia magari posto qualcosina in più su questo decrepito giornalaccio internettiano che chiamiamo blog. Ma anche no.

Booya

lunedì 19 novembre 2007

Diamine

E perchè nessuno mi ha mai detto che il Matt Parkman di Heroes (Greg Grunberg) è il fratello gemello del cantante degli Smash Mouth (Steven Harwell)?!

Perchè sono sempre l'ultimo a sapere le cose, checcacchio? Come quando il mese scorso mi confessarono che sono solo una rapa rossa geneticamente modificata. Non va bene.

Booya

domenica 18 novembre 2007

Truffaldini

Se questa tal Mila Kunis qua a sinistra è la doppiatrice di Meg Griffin (e lo è) si tratta della più grossa truffa mediatica dai tempi della pubblicità del tampax/frullatore. Dai che ve la ricordate. Il fatto è che ora avrò problemi di iper erettilità anche guardando i Griffin. Non è bello.

Booya


Il parere dell'esperto

Disclaimer: post vietato alle persone geneticamente prive di senso dell'umorismo.


Franco: Ragazzi, ho finalmente trovato una morosa! Una ragazza da sogno. Bella, fa la modella, intelligente, simpatica, dolce. Mi sto proprio innamorando. E non mi era mai capitato! Sono davvero felice. Guardate questo video. Non assomiglia un po' alla Santarelli?

Il video sul cellulare comincia a girare per il tavolo.

Zezze: Beh Franco, complimenti veramente. Davvero, davvero carina. Come hai detto che si chiama?

Beatcippe: Cazzo Franco! Seriamente, è bellissima. Vecchio marpione.. Quale hai detto che è il suo numero di cellulare?

Righe: ...

...

...

...

...

...

Dio Boia..

Ovvero: l'arte della bestemia reverenziale.

Booya

venerdì 16 novembre 2007

Schifosamente sfigato

Adesso va bene tutto. Va bene essere nerd. E ci sono in pieno. E ci convivo serenamente. Ma eccitarsi come una checca isterica (come Chris Crocker, per la gioia di Giuggi) perchè stasera parte il Festival del Cinema Africano qua a Verona mi sembra troppo. Gambizzatemi.

Booya

mercoledì 14 novembre 2007

Incipiente senilità

Eh no. Non si tratta di uno stereotipico post da captatio benevolentiae. Non sono in cerca di compatimenti vari ed/od eventuali. Sto soltanto constatando.

Constato che sto invecchiando. E tale constatazione (mi si stanno intrecciando i diti come a Fracchia a scrivere 'sta parola) deriva da un'attenta osservazione empirica.

Per la prima volta nella mia pluriventennale esistenza mi è capitato un fatto singolare. Prologo:

I petardi, questi sconosciuti.
Fino ai tredici anni il maschietto medio sputtana tutti i suoi risparmi nei mesi di novembre e dicembre per comprare petardi. Raudi, miniciccioli, magnum. Basta, non me ne ricordo altri. E passa interi pomeriggi a farli scoppiare nella maniera più creativa e il più disturbante possibile nei confronti della pubblica quiete.

Dai quindici in poi si guarda i ragazzini più piccoli, con fraterna indulgenza, mentre spendono i loro soldi e i loro pomeriggi a scoppiare petardi. A quindici anni non si ha più tempo per certe bambinate. Ci si masturba troppo.

Man mano che gli anni passano il sordo rumore dello scoppio del petardo diventa sempre meno facilmente sopportabile.
Finchè si arriva all'alba del ventiduesimo anno di vita.
E si sobbalza allo scoppio di un raudo. Si sobbalza!
Ustionandosi per altro con la brace della sigaretta.
E si rimane fermi a guardare nel vuoto, con gli occhi sgranati velati da uno sguardo stolido chiedendosi: "Perchè ho smesso di scoppiare petardi ma non di masturbarmi come un grillo?"

Interrogativi pressanti a cui non sempre la vita dà risposta. Sporca bagascia sifilitica.

Booya!

lunedì 12 novembre 2007

Bella, ma bella bella

Eh beh. C'avete mica presente quello che gli esperti chiamano backmasking? Io no. Ma se poi mi dicono che questo anglico termine sta a indicare i messaggi nascosti nelle canzoni, che se le senti al contrario allora vengono fuori cose tipo: "Satana è bello", "Lucifero è figo" "Belzebù spacca" "Mi piace la verdura cotta" e altre aberrazioni del genere, (rifiatiamo tutti insieme) allora posso ben affermare che c'ho presente il bacmasking.
Reucci incontrastati di questa amena attività sarebbero i Led Zeppelin, pur se questi fantomatici esperti di cui molto sopra hanno rilevato forme di backmasking anche in pezzi di Zucchero e Mina. Vabbè. Reuccia dei reucci, ovvero canzone backward satanica per eccellenza, sarebbe Stairway To Heaven.
Orbene, sono andato a informarmi e mi sono sentito la suddetta canzone al contrario.

OCCAZZO!

Stairway To Heaven è bella pure ascoltata al contrario. Pazzesco.

Dice, ma allora si sentono questi messaggi satanisti tipo "Violenta il tuo chierichetto"? Cazzo ne so, non si capisce una fava.

Booya

Onanismo cosacco

Al ragazzo/tifoso della Lazio ucciso da un proiettile/mandrake di avviso sparato da un poliziotto che nell'ordine ha oltrepassato: due corsie di un autostrada col traffico delle nove del mattino, un paio di guard rail, altre due corsie e una recinzione; a quel ragazzo che altro dire se non che ha avuto vermente una sfiga antologica?
E fra i fortunati che dire del poliziotto, bello inguaiato, seppur vivo.
Oh, ma l'unico ad avere un po' di proverbiale culo stamattina all'autogrill di Arezzo è stato il proiettile? Che sfiga.

E per tutti quegli ultras che oggi a quanto pare hanno manifestato in tutta Italia vedendo bene di sfasciare lo sfasciabile: ma gente, ma veramente non avete niente di meglio da fare nella vita? Che so, un libro. Un buon film. Ma anche qualche bel videogioco. Il punto croce. Fare la maglia magari. Torturare ragni. Mangiare girini. Imitare il Ruzzante. Girare su sè stessi cercando di mordersi il coccige. Contarsi le costole. Del sano onanismo. Ecco, se non avete niente di meglio da fare cominciate a masturbarvi come dei levrieri cosacchi (cit.), che poi un po' di testosterone vi scende magari.

Booya

giovedì 8 novembre 2007

Ecco perchè

Ecco perchè so che non sarò mai un bravo commentatore a livello giornalistico. Perchè quando leggo queste cose qua non mi trattengo. Mi incazzo. Divento volgare. Bestemmio. Mi sale la bile e non mi scende per un tot di giorni. Io questa promozione/farsa di Monsignor Bregantini la trovo farloccamente ignobile sotto ogni punto di vista. Segno dell'ipocrisia della chiesa cattolica. C'è del marcio in Vaticano! Eh già, qualcuno dalle parti di S. Pietro ha cagato fuori dal vaso.

Booya

Aggiornamento flash: se poi pensiamo che ieri il troll di Arbore ha dichiarato che non c'è stato nessun editto bulgaro, giusto per commemorare al meglio Enzo Biagi, non posso far altro che rintanarmi in un angolo a fumare, con l'ulcera come mia unica compagna. Uuuuuh yeah.

mercoledì 7 novembre 2007

Chi non muore.. Anzi, chi non viene ucciso..

Si rivede! Bentornato al satiro Luttazzi, che Sileno gli fa una pippa. Peccato che a Sileno piaccia un sacco.. Pervertito.



Booya

martedì 6 novembre 2007

Bestemmie varie ed eventuali

Nel gergo dei bestemmiatori si parla di rosario di bestemmie per indicare una spaventosa infilata di nomine del dio altrui invane.

Io stesso ho parlato una volta di via crucis delle bestemmie per cercare di far raggiungere al concetto nuovi confini e vaste lande.

Ma di fronte alle prestazioni della mia connessione internet non posso che tentare di riassettare verso l'alto l'asticella dell'iperbole smoccolatoria, avendo inanellato un giubileo di bestemmie in questi giorni tale, per numero, da far impallidire, di molto, i 480 e passa martiri promossi dal papa pastore.

Non so. Ma con questi precedenti, e anche calcolando un'insperata conversione in zona cesarini, al purgatorio ci arrivo? Dice. Già. (cit.)

Booya

lunedì 5 novembre 2007

Sotto il mio ombrello-ello-ello eh, eh, eh

A parte che una canzone del genere non avrebbe diritto di cittadinanza in un universo sano di mente.
Ma non è questo il punto.
Non so bene come funzioni l'industria discografica, magari l'espertone Giuggi potrebbe darmi qualche ripetizione.
Ma la canzoncina che fa "Sotto il mio ombrello-ello-ello eh, eh, eh" della belloccia Rihanna, che se Odisseo si vantava dell'epiteto uomo dal multiforme ingegno lei millanta essere donna dalla fronte infinitamente spaziosa, mi insegnate che è stata l'hit dell'estate. Ma non dell'estate 1982, che allora c'erano ancora i Rigueira, bensì dell'estate appena trascorsa.
Orbene, con la caraibica fronte spaziosa munita che ha tuttora più di un passaggio radiofonico, non ti saltano fuori 'sti Vanilla Sky che propongono una cover punkettosa di "Sotto il mio ombrello-ello-ello eh, eh, eh".
Spiegami tu, Giuggi, chè io non ne capisco il senso.

Booya

domenica 4 novembre 2007

Scoperte

Ho scoperto con indubitabile certezza che il genere umano mi piace solo se preso a piccole dosi.

E contemporaneamente ho scoperto con certa indubitabilità che io piaccio al genere umano solo se preso a piccole dosi.

Curioso.

Booya

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venerdì 2 novembre 2007

Per quanti di voi non lo sapessero, l'abigeato è reato

Ehi, ciao!

Ciao. senti, ti ricordi qualcosa del transumano secondo Tsukamoto?

No, quell'esame l'ho dato un sacco di tempo fa. Ora studio per Anatomopatologia Glottologica delle lingue morte.

Com'è?

Insomma, il sanscrito mi è ostico.

Eh.. sai cosa dicevano in proposito i sanscriti? "Alea iacta sursum corda morituri non olet". Grande saggezza.

Hai proprio ragione, Shmuk. Ma come stai?

Niente, a parte le difficoltà in questo esame di Transumanza per il resto tutto bene. Esco con Sicorace e fottiamo come grilli. Le piace molto leccarmi lo scroto per poi correre in bagno a vomitare. Tu Shlek?

Bene dai. Mi manca Lingue Morte, Transustanziazione e poi ho finito. Purtroppo ho questa fastidiosa prostatite che mi sconcentra.

Fa tanto male?

Solo se piove a Madras.

La tesi?

Pensavo a una cosa veloce sul parallelo fra l'annichilimento dell'onda protonica della singolarità umana nello spazio quantico di Satori Hamau e la filosofia del peto nella filmografia di Neri Parenti.

Interessante!

Vero? Tu invece?

Ho già il titolo pronto: "2+2=4, storia di un'equazione sopravvalutata. Da Numa Pompilio a Drupi passando per Winston Churchill". Un progetto ambizioso nel quale voglio dimostrare matematicamente la non esistenza di Dio e l'assunto secondo il quale il fatto che viviamo su un grosso sasso che galleggia nel nulla causi la maggior parte dei mal di denti e delle morti per incidenti nelle vasche da bagno dei Motel che hanno "Inn" nel nome.

Bravo bravo! Ti saluto ora Shmuk, devo sbobinare questa lezione di vietnamita arcaico e poi faccio una commissione insieme a mio padre. Stiamo un paio d'ore a guardare in silenzio la piorrea avanzata di zio Mosto. Lo fa sentire meglio.

Ciao Shlek!

Ciao Shmuk!

Booya

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giovedì 1 novembre 2007

L'OCCHIO DELLA MADREEEEE

Vi ricordate il ragionier Calboni (sempre che la memoria non mi inganni) di fantozziana memoria? Il marito della signorina Silvani. Ecco, lui.
Quando, dopo le quarantasei bobine della Corazzata Cotyonkyn, ma della versione in cecoslovacco sottotitolata in tedesco eh, mica cazzi, si alza nel dibattito finale e dice sempre la stessa cosa: "L'OCCHIO DELLA MADRE, L'OCCHIO DELLA MADRE!"
Non vorrei che dopo la visione dell'ultimo film di Argento ci si debba alzare urlando "L'OCCHIO DELLA TERZA MADRE, L'OCCHIO DELLA TERZA MADRE!".
Ma invece ho paura che sì, il nuovo film di Argento sarà nacacata mostruosa. Anzi, pazzesca.
Ma dai?!
Sì sì, proprio vero.

Booya