venerdì 9 maggio 2008

Uomini di ferro e pestaggi neonazisti

Col mio solito ciondolar sincretico mi appropinquo a parlarvi in questo post delle seguenti cose: Iron Man, the movie, e l'aria da colonia balilla che tira in questi giorni nella spleeendida cittadina scaligera.
Pensando - ma neanche troppo, non abbiate timore - alle dinamiche che hanno portato alla dipartita coatta del povero Tommaso per mano di una cinquina di dementi ho realizzato una cosa terribilmente banale. In Italia non c'è cultura. E dove la stupidità regna sovrana, violenza, conformismo e odio verso il diverso proliferano. E qua a Verona si è decisamente all'avanguardia , baby.
Non mi lascia più di tanto basito, indi, constatare come il commento più intelligente sviluppato dal venticinquenne tristemente, visto lo standard odierno, normodotato seduto alle mie spalle durante la visione di Iron Man (vabbè, non certo Renoir, ma nemmeno i Vanzina's) sia stato, in concomitanza con la prima apparizione dell'armatura definitiva, quella rossa e oro per intenderci, un eloquente: "BELLISSIMO, DIOCAN!!!".

Per la cronaca, il commento di cui sopra è ampiamente condivisibile; ma siccome ho un certo livello da mantenere, non posso assolutamente permettermi di regredire fino alla seconda media per bestemmiare come un grillo agnostico. Quindi mi ricompongo e vi saluto garbatamente.

P.S: Ma l'avete visto come si chiama il regista del film? John Favreau! Giòn Favon! Favone! Pistolone! Buahahahahahahahahahahahahah.

Booya

2 commenti:

Ken Adams ha detto...

Mitico Jon Favreau, visto già nel ruolo del miliardario Pete Becker fidanzato di Monica negli ultimi episodi della terza stagione di Friends.

- Il Dottor K insegna Friends -

-Ale- ha detto...

Ma io non avevo lasciato un commento qui???? O me lo sono sognato???? o_O