Il senso dei premi cinematografici si trova tutto nella frasetta "proverem, proverem, proverem addosso al muro chi di noi, chi di noi, chi di noi ce l'ha più duro" o nella poetica immagine di due adolescenti che si misurano l'uccello per vedere chi ce l'ha più lungo o, ancora, nel togliersi due costole per farsi i pompini in autonomia. Insomma i premi hanno un certo valore intrinseco (vuoi mettere poter dire "ce l'ho più lungo di te di mezzo centimetro!") e sono pure divertenti, ma in sostanza rimangono sciocchine e futili ostentazioni di un imperturbabile status quo.
Vince sempre chi ce l'ha più lungo, non chi ce l'ha più bello.
O chi lo sa usare meglio.
Sigh.
Quindi è bello constatare come i sandinisti conservatori dell'Academy abbiano composto la cinquina in lizza per il miglior film votandosi alla più totale modernità e bellezza cinematografica coi Coen e Paul Thomas Anderson e poi commettendo i reati di calunnia (Juno), abigeato (Espiazione) e stupro (Michael Clayton) ai danni della settima arte con gli altri tre film.
Ma, soprattutto, è ora di smettere di scambiare per bei film tutte quelle cose, o almeno la maggior parte, che provengono dai lombi del Sundance Institute e che stanno invadendo i cinemi mondiali. Juno non è bello. Al massimo è carino. Ma carino si dice di un cucciolo di scimpanzè, non di un film. Non è bello dire che un film è carino. Anzi, è uno degli insulti peggiori che un regista possa ricevere. E allora perchè fare sistematicamente, programmaticamente dei film che non potranno altro che essere carini? Per spendere una manciata di dollari, guadagnarne 130 milioni nei soli States e magari vincere qualche statuetta da infilarsi su per il culo mentre ci si spompina da soli? Uh. Che brutta immagine.
Booya
giovedì 21 febbraio 2008
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2 commenti:
Quanto mi piace Anselma dell'Olio quando sta lì, al cinematrografo di Marzullo, e sentenzia: "Troppo lungo!".
E quando lo dice lei, non è un complimento.
Soprattutto perchè soddisfare un'accanita fumetrice come lei, in astinenza per più di un'ora ed inchiodata alla poltrona di un cinema...non è facile!
a proposito....
"Juno" non so, ma "Thank you for smoking" mi è piaciuto molto...la scena di Nick mollato in braccio ad una statua pieno di cerotti...l'uomo Malboro pronto col fucile...
E che alla fine smette, questo, in effeti, non mi è piaciuto.
...si ma "L'allenatore nel pallone" che ha fatto?? o_O'
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