giovedì 25 ottobre 2007

Condor v. 2.0

Era un po' di tempo che volevo parlare di questo programma del pomeriggio radiofonico di Radio2. Da sempre territorio indiscusso di Luca Sofri, quest'anno Condor si è digievoluto dacchè il suo padrone di casa ha convocato alla co-conduzione lo storico compagnuccio di merende Matteo Bordone, a sua volta voce storica e autore di Dispenser, programmino pre-prima serata da lui abbandonato proprio per la nuova avventura vulturesca.
I contenuti sono più o meno gli stessi della stagione passata: si parla di attualità spaziando di palo in frasca alla grande, ma sempre con grande cognizione, intelligenza e brillantezza.
Il bello della co-conduzione sta nel fatto che Sofri si è finalmente tolto il manico di scopa che gli infestava il retto, proponendo una spigliatezza e una simpatia inconsuete, e pure Bordone, affrontando la magnifica diretta, si è un attimo liberato dei paletti da copione che metteva Dispenser (un programma, in ogni caso, veeramente bello).
Insomma, due amici che ciacierano amabilmente del più e del meno, ma che sono sempre professionisti navigati della radio che sanno fare il loro mestiere. Veramente godibile.

Ora passiamo al nuovo angolino delle rivincite inutili. Leggete qua l'articoletto al curaro sulla Festa di Roma del fighissimo collega P.P, detto Pierpaolo Simone. Meno male che non mi hai voluto signora Festa di Roma, che se venivo si risvegliava il Masaniello che è in me e lanciavo la rivolta popolare della critica cinematografica (ma quella seria, mica Mollica..) contro l'Auditorium e contro la faccia dello stimato Uolter Weltroni.

Booya

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