giovedì 13 marzo 2008

Finalmente una battuta non di cattivo gusto

Finalmente una battuta non di cattivo gusto di Berlusconi: "Contro la precarietà? Sposare mio figlio o un milionario".

Non la vedo brutta come rivincita rivongarlo nel cacapranzi di uno dei figli di Berlusconi. Magari con l'ausilio di un secchiello di arena. O di una striscia di carta vetrata.

Cosa dici? Ah, forse non intendeva proprio questo? Va là.

Booya

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ehm... come dire... i sottotitoli dove sono?? o.O'

-.-''

Ken Adams ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ken Adams ha detto...

Ora.
Lungi da me l'intento di difendere Berlusconi (ma lungi lungi, eh!).
La cosa in sè è curiosa e fa abbastanza ridere (o piangere, a seconda dei gusti). È una notizia da blog, nè più nè meno.

Ma il fatto che i suoi oppositori politici si indignino, e chi finora è stato in silenzio su prezzo del pane, emergenza rifiuti e sicurezza ora sbotti per protestare per una battuta (poco riuscita, sia chiaro), beh, mi fa capire che davvero ci attende un futuro triste, comunque vadano le cose alle prossime imminenti elezioni...

Beat Cippe ha detto...

buttarlo al culo ameliuccia!! ;) chiedo venia per il vernacolo poco ortodosso..

Beat Cippe ha detto...

Amico mio Kenny.. espatriamo insieme, a Singapore. Sei con me??!!

Ken Adams ha detto...

Fatta!!

Beat Cippe ha detto...

Singapore, vado a Singapore! Finalmente posso cantare questa canzoncina... ;)