sabato 1 marzo 2008

Anna Tatangelo D'Alessio

Dopo essersi presentata sul palco dell'Ariston con una coppia di tette tenute su che neanche un tranvone slovacco, Anna Tatangelo D'Alessio (a imperitura memoria dell'onta di accompagnarti a quel teletubbie avariato di Gigggi) rilascia la dichiarazione:

"Al DopoFestival non ci vado perchè si fa troppa polemica e non si parla di musica, esibizioni e canzoni. E a farmi prendere in giro non ci vado."

Quando poi qualcuno le ha fatto notare quanto la sua canzone sia inascoltabile e banalotta, che nonostante abbia vent'anni sfoggi il look di nonna Abelarda e come abbia il senso dell'umorismo di un idrante di Caracas, Anna Tatangelo D'Alessio si è accucciata in posizione fetale, ha cominciato a frignare pretendendo il suo sonaglio biascicando più o meno :

"La mia canzone sarà sempre più bella della tua gnè gnè gnè. Specchio riflesso gnè gnè gnè. Gigggi gnè gnè gnè. Michael Bolton gnè gnè gnè. Gnè gnè gnè. Sonaglino."

Booya

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ci ho parlato, con un idrante di Caracas, e mi son fatta delle grasse risate...

Beat Cippe ha detto...

dev'essere quello sbagliato. io ne ho conosciuto uno terribilmente supponente.. ;)

gb ha detto...

che dà vita a quella morte che vive dentro me

anna tatangelo

Ken Adams ha detto...

Per non parlare di "e a chi dice che non sei normale tu non piangere su quello che non sei"!

Ma speriamo che il messaggio sia passato...

scustumato ha detto...

Da Tv Sorrisi e Cazoni Spuntati :

Il titolo pensato in un primo momento da Gigi D'Alessio per il brano cantato dalla Tatangelo era : "Il mio amico ci piace il pesce (proprio come a me)." Il cantautore sarebbe poi venuto a miti consigli con Pippo Baudo che gli ha fatto notare che il nome scelto era un pò troppo trasgressivo anche per una manifestazione rivolta ad un pubblico di giovani scapestrati come Sanremo. Ed inoltre la stessa Tatangelo, attuale compagna di D'Alessio, ha manifestato qualche perplessità sul fatto che il mondo intero possa indirettamente venire a sapere che a lei piace il pesce, rischiando così di compromettere la sua immagine di ragazza acqua e sapone (che ha fatto innamorare perdutamente lo stesso Gigi e lo ha indotto a lasciare moglie e quattro figli). Alle accuse di aver scritto un brano pieno di stereotipi banali ed offensivi, il cantautore napoletano ha risposto dicendo che non gli interessano le critiche della solita gente invidiosa e fetente ed ha annunciato l' uscita di ben due singoli dedicati ai meno fortunati, intitolati : "Il mio amico negro che si prende la droga" e "Ti voglio bene lo stesso, figlio mio, pure che sei nato mongoloide". (Rosina Schiavone e diretto 'a chella faccia 'e cazz' e Sandro Mayer)

Molto carino questo blog. Se me lo concedi, sarei davvero felice di aggiungerlo ai siti amici di quella chiavica di Scustumatessen.